1. Primule di Cristallo


    Data: 06/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Vanj B.

    ... lo sono ancora oggi” sia in televisione ma anche come attori di cinema “e forse ricordano ancora l’esibizione che fecero alla nostra festa di carnevale”. Dopo lo spettacolo ci furono le premiazioni; abbiamo estratto dieci numeri e ai fortunati abbiamo regalato un cesto per ognuno“che io e Edy abbiamo confezionato” contenente dei dolci assortiti “tipo i cesti di natale” e abbiamo premiato i due costumi più belli “maschio e femmina” della serata “la giuria era composta da tutti noi del gruppo che ci siamo consultati durante la serata” regalando due buoni per una cena presso una pizzeria del quartiere “che ha sponsorizzato”. La una passata… “in quei tempi era tardissimo” e il locale era ancora pieno..; mezz’ora dopo i ragazzi presero le chitarre acustiche e tutti “me compresa” iniziarono a cantare a squarciagola le canzoni più famose del momento “altro che il karaoke”; a concludere la festa però…!!!, ci pensarono i carabinieri che, chiamati da qualcuno che non riusciva a dormire per la troppa cagnara, devo dire con gentilezza e calma ci fecero chiudere il locale e andare a letto “che peccato.., molto peccato”. Dopo tre giorni non avevamo ancora finito di ripulire il locale “l’unico modo per capire com’era ridotto.. è vederlo”, ma eravamo euforici, non facevamo altro che parlare della festa di quel che è successo e soprattutto del successo che ha avuto, cosa a cui noi non avremmo immaginato. Quel pomeriggio.., appoggio la scopa e mi siedo sul divano per rilassarmi un attimo, ...
    ... Edy viene a salutarmi e se ne va per un impegno che aveva e lui viene a sedersi al mio fianco e inizia a baciarmi. Non so cosa mi successe, ma mi lasciai andare e mi assalì un fortissimo desiderio, così mi ritrovai il suo membro fra le mani ed iniziai a succhiarlo “non era la prima volta”, senza pensare.., senza curarmi degli altri ragazzi che erano tutti lì intorno a noi. La cosa però, durò poco “forse perché anche lui era molto eccitato” e non mi sentivo appagata, lui capì questa cosa e mi sussurrò all’orecchio se ero disposta ad accontentare anche i ragazzi che non avevano mai provato un rapporto orale; feci un gesto con la testa e subito mi ritrovai un altro membro che mi entrava nella bocca, e poi un altro.., e un altro.., e un altro.., e un altro ancora.., fino alla fine “non ho il coraggio di dirvi quanti erano”. Solo la sera, quando andai a letto, mi resi conto di quel che era successo.., di cosa avevo fatto.., l’ansia e la paura s’impadronirono della mia mente e mi misi a piangere..; se i ragazzi fossero andati a raccontare questa cosa in giro sarei diventata la puttana del quartiere.. Pensavo a mia madre e a tutti i suoi insegnamenti per far di me una brava ragazza.., e a come avrebbe reagito se fosse venuta a conoscenza di questa cosa. I ragazzi però, capirono e si dimostrarono “uomini” perché mai nessuno né allora né oggi fece o disse nulla che potesse mettermi in imbarazzo. Pochi giorni dopo, lui mi dice che vuole portarmi a casa sua e farmi conoscere la sua ...
«12...4567»