1. Non era un sogno 3.


    Data: 06/08/2018, Categorie: Etero Autore: Franco018., Fonte: EroticiRacconti

    ... semi scoperta e col suo diario spalancato al suo fianco. Mi dice poi di volere mettere il diario nel cassetto del comodino ma l'occhio le cade sulla pagina aperta, dove vede scritto a caratteri grossi Il mio nome, seguito da frasi come trentadue centimetri di cazzo ed un paio di coglioni grandi come albicocche .... . Mi confessa che tale frase suscita in lei una grande curiosità e così legge tutti i momenti trascorsi da Paola con me. Terminato di riferirmi il tutto, mi chiede se risponde a verità oppure invece è frutto della sua fantasia, poi chiarisce che sua figlia è maggiorenne e non vuole affatto accendere "fuochi pericolosi". Dopo che io le confermo che era la pura verità, Carla mi chiede se lei suscita in me dei desideri ed io, chiarendo subito che l'ho apprezzata sin dal primo incontro con Marco, però ho sempre avuto rispetto per lei e poi per Marco, mio amico. Lei specifica ancora di più, chiedendomi se considero anche lei un'amica ed io glielo confermo. Lei sorride e mi chiede se può aprirsi a fondo con me ed io la rassicuro in merito. Insomma, lei, dopo un lungo giro di parole, mi dice di sentirsi una moglie infelice perchè Marco la possiede raramente ed ha, tra le gambe, un misero cazzo formato Bonzay che certo non le può dare tanto piacere. Io mi accosto a lei e la abbraccio con tenerezza, dopo la bacio in bocca e le dico che può senza dubbio contare su di me ed io non vedo l'ora di poterle entrare nella sua fighina ed il suo bel culo. Lei scoppia in un pianto che però riesco a sedare, così, dopo bacetti, carezze ed abbracci, decidiamo che nel pomeriggio verrò a chiederle se ha piacere a venire in giro con me per il mio lavoro.
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