1. Sogni


    Data: 06/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Gonzo dei Bischeri

    Dormivo tranquilla e all�improvviso � un sogno.In una nebbia strana, in una foresta lontana, una donna, una bionda che mi somigliava, era in preda a degli uomini possenti.La stavano impalando su un grossissimo palo che lentamente la violava sfondandole il culo.Ma più il palo la dilaniava, la sfondava e la straziava e più lei versava lacrime di piacere.Godeva.GODEVA????Mi rigiro nel letto, mi accarezzo la topina e il sogno cambia.Nel deserto dei cammellieri trascinano la loro preda, una bionda che sempre più mi accorgo che somiglia a me.Si accampano e cominciano a violentarla.Ogni mio orifizio è posseduto, le labbra sono violate da cazzi sempre più grossi che mi impediscono di respirare, nella mia topina si danno il cambio i cammellieri, uno, tre cinque �. Tanti, tantissimi, troppi.Piango disperata, la fica ormai trasformata in carne dolorante.Mi mordono le tette, quasi me le strappano a morsi.Ma mi piace.Godo come mai ho goduto prima anche perché sono vergine.O, almeno, io che sogno sono vergine e mai avrei pensato che � Il capo carovana si avvicina alle mie labbra e mi presenta un cazzo mostruoso:�Leccalo, bagnalo bene, forse ti farà meno male quando te lo schiafferò nel culo�.La bionda del sogno (sono veramente io?) urla dal dolore e dal piacere quando il cammelliere gli sfonda il culo con un solo colpo, insensibile ai miei urli.A lungo gode straziandomi e martoriandomi proprio là dove sono più sensibile.Poi tutti gli altri si danno il cambio e per tutta la notte sarà ...
    ... un inferno di piacere e di dolore.La mattina dopo, ormai oggetto inutile per qualsiasi piacere, mi abbandonano nel deserto.Ma sono proprio io quella che gode soffrendo?Il sogno cambia: sono nelle carceri della Santa Inquisizione.Sono bloccata da una gogna a poco più di un metro da terra, le gambe legate alle caviglie in modo da tenermi in una posizione a pecorina, nuda ed oscenamente esposta agli occhi del frate inquisitore e dei boia che gli sono vicini.Forse, ma non credo, lui non sa cosa ho già subito nelle segrete: tutti i carcerieri, i boia e perfino molti dei prigionieri �meritevoli� hanno usato ed abusato del mio corpo. Mi hanno sfondata senza pietà, dovunque, ignorando tutti i miei urli di dolore.Anzi, più urlavo e più loro sghignazzavano avvertendomi che questo era solo l�antipasto.Domani, davanti al frate della Santa inquisizione �.. allora sì che avrei veramente capito cosa fosse il dolore.Nel sogno mi rendevo ben conto che quella mia �alter ego� nono stante i suoi urli e le sue lacrime stava godendo di tutte le angherie subite.Il sogno riprende con il frate che ordina ad un boia:�Orsù, mio bravo, controlla se questa pecorella smarrita ha avuto rapporti con Satana�Il boia, me lo ricordo bene, è quello che più si è divertito dentro al mio culetto e che, una volta sollazzatosi, ci ha infilato un enorme pezzo di legno a mo� di tappo facendomi soffrire (e godere) come mai prima e dicendo:�Tieni ben stretto il mio sperma in codesto inutile buco di culo, ti farà comodo ...
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