Il gioco
Data: 07/08/2018,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu
... chiederglielo, ma so che spezzerebbe questa lunghissima tensione erotica tra noi.Le sue mani scivolano sulle spalle nude, lungo le braccia e afferrano i bracciali di metallo, si assicura che io sia ben legata. Gira attorno al divano e si china ai miei piedi e compie lo stesso controllo sulle caviglie. Le stringhe di cuoio sono strette, ma non tanto da impedire la circolazione del sangue o da essere fastidiose.Le dita risalgono dalla caviglia lungo il polpaccio e si fermano sul ginocchio, è una sensazione quasi elettrica, bruciante, sentire il suo tocco su di me, il caldo della sua pelle insieme al freddo della chiave. La mano risale lungo la coscia all�orlo degli slip.E� in ginocchio tra le mie gambe e mi guarda dal basso verso l�altro, con un sorriso malizioso e pericoloso.Potrei allungare la mano e afferrargli i capelli, ma non mi muovo, tengo le braccia lungo i fianchi, rilassate, in attesa.Le sue labbra si posano sul ginocchio e cominciano un�estenuante risalita lungo l�interno coscia. Sento la mia vulva pulsare e inumidirsi immediatamente. La sua lingua mi stuzzica senza mai toccare il mio sesso.Un�involontaria contrazione dei muscoli mi fa tendere le gambe e immediata arriva la punizione: un colpo secco di frustino sulla coscia. Dolore ed eccitazione convergono tutte sul clitoride e per poco non raggiungo un immediato orgasmo.La sua mano s�insinua nelle mutandine e ne esce già bagnata �Sei già pronta� mormora, assaporandosi il dito.Lo guardo con il cuore che ha ...
... un�improvvisa accelerazione.�Se non ti comporti bene, ti punirò ancora, mi hai capito?� mormora.Io sorrido e per risposta arriva un�altra breve frustata �Non ho sentito� insiste.Il dolore passa in un secondo, anche se vedo un segno rosso farsi spazio sulla pelle �Sì, ho capito� rispondo.Lui annuisce, prende la benda e la lega attorno alla mia bocca, in modo che sia piuttosto aperta e che non possa parlare.Con il frustino comincia a percorrere il mio corpo, dando dei colpetti non dolorosi ogni tanto. Io cerco di non muovermi e di non avere reazioni e lo vedo compiaciuto, anche se tutto il mio corpo vorrebbe fare il contrario. E� una gara di resistenza tra noi due.Mi afferra per la coda e la tira indietro, scoprendomi il collo e obbligandomi a spingere il seno verso l�esterno. Lo guardo con la coda dell�occhio in una muta sfida.Le sue labbra mi mordono il collo, le spalle, le braccia, a volte abbastanza forte da lasciare dei segni visibili sulla pelle bianca. Ogni tanto una smorfia si fa spazio sul mio viso e subito arriva la punizione, mai davvero dolorosa, ma sempre bruciante si fa spazio su di me.Si pone davanti a me e comincia a slacciare il bustier, senza fretta, un bottone alla volta.Il tocco delle sue mani mi eccita moltissimo e ben presto è aperto. Le sue dita mi accarezzano l�incavo dei seni e scendono all�ombelico, poi in un gesto studiato sfilano il bustino e lo fanno cadere a terra.Si discosta di un paio di passi e mi guarda attraverso lo specchio.Anche io mi ...