1. La Signora del piano di sopra 8


    Data: 07/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80

    La signora mi spiegò che aveva bisogno di un po' di tempo per organizzare e avere la casa libera dai figli. Nel frattempo volle continuare i nostri incontri a chiamata e a sorpresa. Mi disse più volte che voleva vedere costantemente la mia devozione verso di lei e dovevo provare ogni volta la mia sottomissione ai suoi voleri. In tutti gli incontri mi ordinava di leccarle i piedi e la figa, mi inizió a bere la sua urina, a fare il cagnolino in casa o la puttanella. La puttanella consisteva nell'essere oscenamente vestito da donna nel modo più volgare possibile, orchestrato da lei che mi cambiava lingerie e abiti come una bambola. Tutto era giustificato dal suo potere su di me, e dalla sua capacità di eccitarmi in un attimo: bastava che mi passasse un dito in mezzo al culo perché inarcassi la schiena e mi aprissi aspettando di essere montato. Più andavano avanti questi giochetti più il mio desiderio cresceva, mi ritrovavo a implorare in maniera vergognosa. Le sue domande "cosa faresti per..." scatenavano le mie risposte più indecenti. Non c'era niente che io non facessi su suo ordine. Il marito era sempre rinchiuso in castità ma avendo adesso in me il suo servitore fedele lo mandava giù da me perché io lo soddisfassi con la bocca. Suonavano il campanello, entravano, lui si calava i pantaloni e lei lo liberava. Io lo spompinavo finché non veniva in bocca e lei mi ringraziava molto per aver svuotato il marito. Finché un giorno mi mandò un messaggio di andare da lei sabato sera e ...
    ... capii che il momento era arrivato. Salii all'ora concordata. Lei aprì la porta vestita con una minigonna, scarpe con tacco altissimo e una maglia che lasciava vedere le tette. Sul divano c'era seduto un ragazzo più giovane di me, sembrava avere un gran bel fisico e salutó con un cenno. Il marito era come al solito vestito da donna, con il cazzo nella cintura di castità e - immaginai - il plug dietro. "ecco qua, immagino tu sappia cosa facciamo oggi, questo è un amico che mi fa un favore. Te lo avevo promesso e tu sei stato bravo in queste settimane. Mettiti pure qua comodo che iniziamo subito." Mi schizzó il sangue alla testa, equivocai il "mettiti comodo" e mi spogliai nudo in un attimo. Si misero tutti a ridere "ma no tesoro, volevo farti rilassare un attimo prima... Ma visto che sei già così..." Mi fece mettere a pecora e allargare il culo con le mani per mostrare il buco. La signora e il ragazzo commentarono senza alcun ritegno. Poi mi interrogarono su cosa volessi fare e risposi che erano settimane che lo volevo nel culo... Si misero a ridere. Mi chiesero allora cosa ero pronto a fare e risposi che ero pronto a fare di tutto. La signora si fece portare dal marito due pennarelli indelebili. Lei e il ragazzo si misero a scrivermi addosso di tutto: mi fecero un cerchio a attorno al buco, poi tante frecce a indicarlo con scritte come culo rotto, buco sfondato, riempire di sborra, ecc. Sulla schiena e sul culo, poi mi fecero alzare e quindi sulla pancia, sul petto. La signora ...
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