1. Il mio primo racconto


    Data: 07/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mavis, Fonte: RaccontiMilu

    ... &egrave riversa al suolo.�Resisti, non devi vederlo, fino a che non sarà finito, lo hai promesso! Ti sta mettendo alla prova�.Mi si forma di nuovo una smorfia sulle labbra ripensando a come &egrave iniziata tutta questa storia e a Nicola: lui, mio amico solo da qualche anno, conosciuto per caso in un�aula di università, davvero bello, capelli quasi biondi, mossi come le onde del mare, leggermente lunghi, con un fisico che poteva fare invidia a un modello, sempre così deciso e autoritario, soprattutto se si trattava di lavoro, di un progetto, di un�opera: ogni volta che era ispirato da una nuova idea i suoi occhi color cioccolato si accendevano e sfoderava con una naturalezza impressionate il suo splendido sorriso che ammaliava chiunque gli si trovasse di fronte in quell�istante; pensare che in realtà &egrave la persona più fragile ed emotivamente instabile che io conosca non ci si crederebbe, ma probabilmente &egrave la condanna di ogni artista.Il vero problema &egrave che questa volta, una di quelle nuove idee, ha finito con il coinvolgere anche la sottoscritta: posare per una opera da presentare a quel maledetto concorso e a pensare che sono stata proprio io a convincerlo a partecipare, mi morderei la lingua. Era riuscito a convincermi raccontando che era stufo di lavorare con le solite ragazzine che pensano solo al loro aspetto e che altro non facevano che domandarsi di come avrebbe immortalato la loro bellezza sulla tela; quelle troiette, così le definiva Nicola, ...
    ... ormai non avevano altro da trasmettergli, non avevano nemmeno più un briciolo di amor proprio e tanto meno un�anima: �L�hanno perduta oppure venduta al primo diavolo che gli si &egrave presentato davanti!� così mi diceva spesso. �Nausica, tu invece sei perfetta per questo progetto! Non fai vanto di ciò che hai e di ciò che sei, non vuoi che la gente ti veda ed &egrave proprio per questo che sei il soggetto ideale. Lascia che sia io a mostrare agli altri chi sei. Per favore.�Vederlo così entusiasta e pieno di energia mi aveva lasciata senza parole e con un piccolissimo cenno del capo acconsentii. Nicola fece un grido trionfale e ricordo che si mise a saltellare come una bambino. �Ho solo una richiesta Nicola..� Si bloccò di colpo, la felicità sul suo viso scomparve: � E sarebbe?��Non devi ritrarmi il volto. Per il resto ti lascio totale libertà, ma su questo sono irremovibile�. Nicola era diventato improvvisamente pensieroso, ed ero pronta ad una delle sue solite contro risposte, ma con mio grande stupore rimase in silenzio, continuava soltanto a guardarmi, scrutandomi attentamente, nella speranza forse che il suo sguardo mi intimorisse, ma non avvenne nulla di simile; alla fine, non vedendo da parte mia nessuna reazione, alzando gli occhi al cielo e sbuffando disse: �Affare fatto! Tutto sommato questa postilla rende il progetto ancora più interessante e questo stimola la mia creatività, ma anch�io ho una condizione: non vedrai nulla di ciò che farò fino a che l�opera non sarà ...