La ragazza alla pari
Data: 08/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Rachele
Voglio raccontare un'esperienza vera, capitatami quest'estate. Sono Rachele, ho 40 anni appena compiuti, io e mio marito viviamo in una bella villetta a schiera. Proprio quest'estate dai miei vicini di casa è arrivata una ragazza alla pari. Parlando con la mia vicina di casa ho scoperto che la ragazza si chiamava Alice e aveva 19 anni. L'ho sempre vista con i miei vicini e a volte mi capitava di vederla prendere il sole su una sdraio nel giardino sul retro, separato dal mio cortile solo da una bassa siepe. Anche io amo molto prendere il sole in giardino e infatti un pomeriggio che ero sola in casa sono uscita in giardino per godermi un po' di relax. Indossavo un due pezzi striminzito che a malapena conteneva le mie forme. Quel costume era un regalo di mio marito che non avevo osato cambiare per non offenderlo. In realtà la taglia era un po' piccola, il reggiseno a triangolo non riusciva a trattenere la mia quinta di seno e il tanga strizzava le mie grosse chiappe. Sono sempre stata così, pur avendo vita stretta e cosce abbastanza longilinee il mio culo è sempre stato grosso e le mie tette pure. Ora che ho 40 anni la mia quinta naturale inizia un po' a cedere ma nel complesso credo di essere una bella donna. Quel pomeriggio, uscendo dalla porta sul retro mi accorgo che Alice è sdraiata sulla sdraio del giardino accanto. Sono un po' in imbarazzo vista la mia mise, ma faccio finta di non vederla e mi sdraio a mia volta sul mio lettino. In realtà da dietro gli occhiali da ...
... sole la guardo: la sua pelle è bianchissima, è molto magra con gambe lunghissime e un seno minuscolo, forse una seconda scarsa. I suoi capelli biondi hanno uno di quei tagli corti e irregolari che sono tanto di moda tra le ragazzine. Forse dovrei tagliare anche io i miei lunghi capelli mori, medito e senza accorgermene, scaldata dal sole mi addormento. Quando mi sveglio, apro gli occhi e la vedo. Alice è ancora sdraiata sul lettino ma, credendo che io non la veda, guarda fissa verso di me, il viso in fiamme e una mano infilata nello slip del costume. Si sta chiaramente masturbando. Sono pietrificata, fingo di non essermi accorta di nulla e rientro velocemente in casa. Sono eccitatissima e appena mio marito rientra gli salto addosso e me lo scopo selvaggiamente. Il giorno dopo, più o meno alla stessa ora, sono in fibrillazione, non vedo l'ora di vedere se quella del giorno prima è stato solo una coincidenza o ... Esco in giardino e lei è lì, pare aspettarmi e appena mi vede sorride. Me ntre mi avvicino alla mia sdraio vedo che mi fissa la tette, poi sempre sorridendo spalanca le sue gambe nella mia direzione e, come il giorno prima, infila una mano nelle mutandine. Sono eccitata e sconvolta allo stesso tempo e ancora una volta scappo in casa. Passa un minuto e sento suonare alla porta. So già che è lei e tremante le apro. Infatti eccola lì davanti a me, ancora con addosso solo il costume azzurro. "Ciao" mi saluta sorridendo. "Ciao" rispondo e faccio un passo indietro per farla ...