1. Le avventure di Kika: in vacanza.


    Data: 08/08/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Lucido De Lirio, Fonte: EroticiRacconti

    Marco ha ossessionato la bellissima moglie Federica (Kika) con l’idea dell’esibizionismo. Lei si è man mano lasciata andare accontentando questo suo desiderio. Nella settimana di vacanza in Corsica, Kika fece un vero e proprio salto di qualità. Avendo preso finalmente coscienza di provare piacere a essere guardata nuda, non si fece scrupolo di sfruttare ogni occasione. Quando Marco le vide preparare la valigia ne capì subito le intenzioni. Praticamente non portò con sé nulla che non fosse oltraggiosamente provocante. Magliette trasparenti o scollatissime, minigonne cortissime, niente intimo, tutti i costumi da bagno erano solo dei micro perizoma: triangolino sul pube, filo invisibile dietro e senza reggiseno. I capi più casti furono alcuni di quei tubini elastici in tinte fluorescenti. Oltre che in spiaggia e in piscina, usava il costume da bagno anche per muoversi disinvolta all’interno del villaggio. Che fosse il bar o il market, il self service o la palestra, concedeva ovunque la vista delle sue belle tette e chiappe. Qualcosa in più indossava solamente la sera, quando passeggiava in paese o andava a cena. Dopo cena c’era solo l’imbarazzo della scelta tra i vari locali per ballare. Al Bakamboo finalmente Kika trovò la giusta atmosfera. Giusta la musica, giusto il dj (italiano), giusta la gente in pista. Come nelle altre, per ballare preferiva il tubino. Quella sera lo aveva scelto giallo. Si dimenava sapendo che, con quella guaina aderente alla pelle, suscitava appetiti ...
    ... non nascosti, anzi sfacciatamente mostrati. Intorno a lei ronzavano ragazzi e uomini che erano lì con il chiaro intento di rimorchiare. Marco si teneva a distanza, evitando di far capire che Kika era con lui. Kika si divertiva a provocare. Fissò un bel ragazzone che la guardava da un po’ quasi con aria di sfida. A furia di sgomitare si era messo di fronte a lei. Kika gli indicò le tette. Il frastuono impediva di parlare, ma il gesto era chiaro: - vuoi vederle? Quello annuì senza esitazione e, senza esitazione Kika abbassò il tubino scoprendole. Fischi e ululati si persero nel baccano. I ragazzi si spintonavano per poterla vedere. Kika fece cenno di stare calmi. Avrebbe continuato a ballare così. Non le avrebbe coperte. Si sentiva gasata. A gesti e urla la incitavano. Marco si era mescolato a loro. Fu proprio lui a iniziare a scandire - nu-da … nu-da … Imitato istantaneamente da tutti. Lo scandivano così forte che ora anche da lontano cominciarono a capire qualcosa. Kika chiese un po’ di spazio intorno a sé. Si allargarono formando un cerchio e lasciandola al centro. Decine e decine di smartphone si misero a brillare per riprenderla. Kika agitando le mani chiese l’ultimo incitamento - ooooohhhhhhhhh Cominciarono tutti in tono crescente - oooohhhhh … Olè! Esplosero quando finalmente Kika si sfilò il tubino, lo fece roteare in aria e lo lanciò lontano. Il cerchio si dissolse all’istante. Ora tutti cercavano di esserle addosso. Il dj, che aveva capito da un po’ quello che stava ...
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