le tette nuove di Patrizia
Data: 18/08/2017,
Categorie:
Etero
Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu
... qualcosa che evidentemente doveva essere andato storto.Il chirurgo continuava a torcersi le mani, sempre più disperato, così l�altro continuò.�Signora, senza tanti giri di parole inutili, le devo dire che, per un malaugurato errore materiale, non le è stato praticato l�intervento programmato, ma un altro.Insomma, invece che tirare un po� su i suoi seni, le sono state inserite delle protesi per aumentarne il volume.�Patrizia lo guardò sbigottita ed impiegò un po� prima di riuscire a continuare.�Aumentato ... quanto?��Abbastanza�, disse il chirurgo con un tono evasivo.I successivi cinque minuti furono particolarmente difficili per i due uomini, perché Patrizia, che aveva un carattere deciso, fece loro una sfuriata niente male.Dopo averli accusati di incapacità e cialtronaggine, li minacciò di fargli causa e concluse ordinando loro di riportarla in sala operatoria e di rimettere le cose a posto.�Mi spiace�, ribatté il chirurgo, ora non è possibile farle un nuovo intervento, sarebbe troppo pericoloso per l�anestesia e poi, anche passato un po� di tempo, l�eliminazione delle protesi, ne le restituirebbe il seno di prima.Non sia precipitosa, magari non troverà così male il suo nuovo aspettoPiù tardi le toglieremo le fasciature e potrà controllare da sé.�Quando dopo un paio d�ore, passato completamente l�effetto dell�anestesia, tornò il chirurgo accompagnato da un�infermiera e le tolsero le fasciature, capì subito che invece di dire abbastanza, riguardo all�aumento di volume ...
... dei suoi seni, avrebbe dovuto dire molto, anzi troppo.Patrizia era una donna alta e magra ed aveva sempre avuto un seno piccolo, non piatto per carità, però era il tipo che poteva permettersi il topless sulla spiaggia senza dare troppo nell�occhio, ma, allo stesso tempo, fare una discreta figura.Ora, al posto delle sue tettine, diciamo da adolescente, c�erano due bocce tonde, sode e vistose, piantate in mezzo al suo busto magro.Era rimasta letteralmente senza parole: e che ci faccio ora con questa roba?Quella sera stessa era tornata a casa, naturalmente senza aver pagato il conto della clinica, con la sua piccola utilitaria bianca.Forse sarebbe stato meglio che avesse chiamato una sua amica per farsi accompagnare, perché si sentiva ancora intontita, ma non aveva proprio il coraggio di farsi vedere in quelle condizioni.La giacca grigia, con cui era venuta in clinica, neanche si chiudeva e sotto, al posto della camicetta di seta attillata, aveva dovuto mettere il pezzo di sopra del pigiama.Per fortuna aveva a disposizione diversi giorni di ferie, prima di tornare in ufficio, ma ogni volta che si guardava allo specchio si chiedeva con che coraggio si sarebbe potuta far vedere da chi la conosceva.Non sarebbe certo passata inosservata, anzi, proprio a causa del suo corpo magro, quelle due tettone tonde, che sembravano due palloni, spiccavano ancora di più.Già immaginava i commenti di colleghi e colleghe: eccola lì, si stava invecchiando e dovendosi rifare le tette, non ha saputo ...