-
Un giorno a casa
Data: 08/08/2018, Categorie: Incesti Autore: Mariorossi999
Mi chiamo Paola e da poco ho compiuto i 19 anni. Molti mi ritengono una bella ragazza con un carattere molto socievole e vivace. Ho ereditato dalla mamma i capelli biondi e gli occhi azzurri. Ho un culo sodo e due gambe lunghe e ben allenate a causa della palestra. Un giorno d'estate ero rimasta a casa perché non avevo voglia di uscire e faceva troppo caldo quindi decisi di rimanere in mutandine e una maglietta senza reggiseno sotto. I miei come al solito erano al lavoro, mamma in ospedale e papà in ufficio quindi decisi di non perdere tempo prezioso e andai a prendere il mio vibratore ben custodito sotto il letto per masturbarmi dato che il mio ragazzo era via con i suoi per vacanza. Ero tutta concentrata a masturbarmi che non mi accorsi che la porta di casa si aprí improvvisamente ed entrò mio padre che rimase in un primo momento di sasso ma poi ritornò in se è mi disse:"che stai facendo, non pensavo che fossi così troia". Io tutta imbarazzata:"papà non è colpa mia ma avevo voglia. " Dopo queste parole mio padre gettò a terra la sua borsa e mi si avvicinò con aria molto maliziosa e affamata. Notavo benissimo la sua erezione a causa dei pantaloni molto attillati e per un attimo avevo paura di lui. Per carità mio papà è un bellissimo uomo sui 50 anni ben fisicato e giovane che faceva invidia a tutti i suoi amici però non avrei mai pensato a quello che sarebbe successo subito dopo. Mi diede una carezza molto gentile sul viso e mi disse:"ora ci penserà papà a farti godere ...
... brutta troietta". A quelle parole provai a scappare ma lui mi afferrò per i capelli e mi mise in ginocchio davanti a lui con la faccia che era posizionata proprio difronte alla sua immensa erezione. Mi diede un piccolo schiaffo e mi disse di estrarre il suo cazzo e di succhiarlo e non potendo fare altrimenti eseguí gli ordini. Tolsi la sua cintura e i pantaloni e appena sfilò anche le mutante il suo cazzo saltò fuori come una molla colpendomi la faccia. Ero incredula, non avevo mai visto un pene di tale dimensione e non credevo che mio padre potesse avere una mazza di 23cm,difronte a questa scena sentí un brivido lungo la schiena e lui manco mi diede il tempo di riprendermi che mi inficcò il suo grosso pene dentro la mia bocca scopandola con forza. Non ero abituata a una dimensione del genere e infatti non riuscivo a respirare faticavo a contenerlo tutto in bocca ma mio padre da esperto mi lasciava qualche secondo per respirare e poi ricominciava a scoparmi la bocca. Dopo averli spompinato per bene il cazzo mi fece sdraiare sul divano con le gambe aperte e iniziò a sditalinarmi la figa. Si vedeva che era molto bravo e infatti non resistetti per più di 5 minuti e ebbi il primo orgasmo e ansimavo proprio come una gran troia. Mi lasciò qualche minuto per farmi recuperare le forze e mi disse:"ora papà si dovrà divertire con te haha". Dopo queste parole mi fece mettere a peforina con il culo ben in mostra e cominciò a leccarmi in buchino per lubrificarmelo al meglio e inseguito mise un ...