I giocatori di football 2
Data: 10/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987
Arrivati davanti al bowling, Jackson parcheggia la sua auto e io e mia sorella scendiamo. Tutti e tre entriamo nel bowling e con mio rammarico, che dopo si trasformò in eccitazione, vidi anche Taylor, Trevor e Justin. Dopo l’ iniziale imbarazzo dei tre formiamo le squadre: io, mia sorella e Jackson contro Trevor, Taylor e Justin.
Sfortunatamente per mia sorella e Jackson, io sono una schiappa a bowling e questo mi portava a non essere a mio agio nel gruppo e ad una calura insopportabile. Decisi così di andare al bagno e cambiarmi. Dopo un po’ uscii indossando un pantaloncino corto aderente (da noi in Louisiana fa molto caldo e nessuno ci fa caso) e vidi che tutti mi guardano ma non me ne frega niente. Anche Jackson, Trevor, Taylor e Justin mi guardano e questo mi eccita. Prendo una palla e mi avvicino alla pista.
“Aspetta, ti aiuto io”, disse Jackson e si avvicina a me. Mette la sua mano destra sulla mia e quella sinistra sul mio fianco sinistro “Devi cercare di colpire nel centro della pista” “Come tu stai cercando di colpire la mia?”, risposi, infatti potevo sentire bene la sua bestia posizionata tra le mie chiappette. Lui si allontana e mi da una sberla in testa facendomi cadere la palla dalle mani e non riuscendo a fare strike. Trevor, Taylor e Justin esultarono di gioia. Io mi siedo accanto a mia sorella e Jackson mi guarda in malo modo ma io sono contento. La serata passa così, e’ anche un po’ noiosa, ma non importa l’ importante e’ che Jackson sia lui insieme a ...
... me.
Quando toccava tirare a me, Jackson non si alzò più per venire ad aiutarmi e ogni volta che sbagliavo un tiro e mi giravo verso la mia squadra, potevo notare che i suoi occhi erano sempre fissi su di me, sulle mie cosce o sul mio culo.
Jackson e mia sorella stavano insieme da un mese ma tra loro non c’era grande alchimia. Non erano come quelle coppie di adolescenti che non perdono occasione per toccarsi dappertutto oppure per infilare la lingua l’ uno nella bocca dell’ altra. Evidentemente a Jackson piaceva soltanto il suo culo e a lei andava bene così. Jackson e’ il più bel ragazzo del liceo e chiunque farebbe carte false soltanto per una sveltina, ragazze e ragazzi, compreso io. Si arrabbia molto quando non riesco a fare strike e mi dice di andarmene a casa. Ma sono sicuro che non lo fa perché non sono bravo a giocare ma perché lo imbarazzo. Lo capisco perché non mi guarda mai negli occhi e anche da come suda. Solo una volta l’ ho visto sudare così tanto. Poche ore prima quando mi ha scopato insieme ai suoi tre amici negli spogliatoi. Trevor, Taylor e Justin erano rilassati e non si curavano di me.
La serata era giunta al termine, purtroppo. Io mi alzo, poggio la gamba destra su una panca e mi allaccio le scarpe. Il mio sedere, avvolto nel pantaloncino corto ed aderente, e’ lì in bella mostra. Quando finisco di allacciarmi le scarpe e mi giro, noto che Jackson mi guarda ancora il sedere e si tocca la patta che quasi stava per esplodere. Dico che devo andare in ...