1. Il regalo di Natale


    Data: 10/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: ilmontanaro, Fonte: RaccontiMilu

    Era la notte di Natale di qualche anno fa, posso ancora ricordare i profumi e le sensazioni di passare quella notte in una calda baita di legno in montagna mentre fuori la neve scendeva silenziosa. Io e Sofia la mia ragazza, alta e magra dalle forme perfette, una terza di seno che vinceva senza problemi la forza di gravità e due piccoli capezzoli che sembravano luci di natale a coronare quello splendore. La cosa che più mi piaceva di Sofia era il suo culo, creato da una nonsoquale divinità, due perfette semisfere sode, alte e a mandolino, il cielo in terra.Quella sera dopo aver mangiato ci sedemmo davanti al camino che con il suo calore e la sua luce dava vita alla nostra intimità, io per l'occasione avevo indossato un vestito chiaro in giacca e cravatta ma lei aveva osato molto: i suoi bellissimi capelli erano acconciati alle perfezione, indossava un lungo abito rosso che le lasciava tutta la schiena scoperta e sul davanti una scollatura super eccitante, due lembi di stoffa partivano dalle spalle e si congiungevano sotto l'ombelico lasciando tutto ad immaginare. L'assenza del reggiseno non si poteva non notare ed a completare tutto il piercing al l'ombelico, una corta catenina d'oro da cui pendeva un brillante che le avevo regalato alla nostra prima volta.Decisi di portare avanti la serata con del buon vino, tornando dalla cantina la ritrovai in piedi davanti al camino con la spaccatura del vestito che permetteva di vedere l'attaccatura del reggicalze la cui magia mi fece ...
    ... subito eccitare.Versai il vino e incrociando le nostre braccia iniziamo a sorseggiarlo, dopo qualche bicchiere il clima si fa più acceso e lei si abbandona tra le mie braccia poggiando la testa sul mio petto a contatto con la camicia, le presi la testa tra le mie mani e la portai a pochi centimetri dalla mia e dopo averle detto "ti amo" iniziai a baciarla dal collo fino alle labbra per continuare dietro l'orecchio.Sofia si divincolò dalle mie mani e appoggio le sue soffici labbra sulle mie e con molta calma inizio a baciarmi per più di una decina di minuti. Da sempre per noi il bacio &egrave il mezzo per comunicare tutto il nostro amore lei sapeva baciare come nessuno al mondo, in tutti i modi possibili e non solo con le labbra che sono a tutti visibili.Velocemente si fece mezzanotte, l'ora dei regali. Le misi una benda sugli occhi e la portai in camera dove sul letto trovò una borsa che lei desiderava tanto.Mi abbracciò mi disse centinaia di volte grazie &egrave poi mi disse:"attendi qui prima di venire".Dopo qualche minuto mi chiamò ed io iniziai a portarmi verso il caminetto. Subito fuori dalla stanza da letto trovai le sue décolleté nere con quel tacco da paura che tanto mi facevano eccitare e sulla porta del soggiorno trovai appeso il suo abito. La mia mente inizio da subito a dilagare pensando a quello che avrei potuto trovare dietro quella porta ed il mio arnese inizio a prendere vita.Aprii la porta. Il buio era interrotto solo dalla luce del camino che la illuminava. ...
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