Il regalo di Natale
Data: 10/08/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: ilmontanaro
... Era piegata a 90* sul divano indossando solo calze reggicalze ed un perizoma rosso fuoco che si chiudeva in un fiocco. Sulle natiche aveva scritto "Buon Natale, Aprimi Tutta".Non capii più nulla, le baciai le cosce e lei mi disse:"cosa aspetti a scartare il tuo regalo?"Tirai subito i nastri del fiocco levandole il perizoma che scoprì il regalo. Il suo culo. Mi regalò la sua verginità anale. Era da più di un anno che penavo per averla ed ora era lì. Il suo fiore era ornato da un piccolissimo plug che fuoriusciva con una gemma viola in cui si rifletteva la luce del camino.Estratto il plug iniziai a svestirmi ed una volta nudo le chiesi come potevo ringraziarla e lei mi disse:"Sfondandomi il culo con la tua mazza!".Non me lo feci ripetere due volte e con la saliva iniziai a lubrificarle l'ano ma lei mi fermò."Aprimi di forza, voglio sentire la tua voglia e il tuo controllo su di me, per questa sera non sarò altro che il tuo buco". A questa parole mi lanciai alla carica e con in un colpo le misi più di mezzo cazzo nel culo. La sua reazione alla mia azione brutale fu terribile, un urlo atroce di dolore le uscì dalla bocca al quale il mi tirai subito indietro ma lei mi richiamo al dovere:" Forse non hai capito, torna a fare il tuo dovere e sfondami il culo con il tuo ariete, voglio sentirmi aperta voglio soffrire e godere, sono la tua puttana!". Ripresi a sfondarle l'ano. Furono i 5 minuti peggiori della sua vita, durante quel ...
... tempo non fece altro che urlare e dimenarsi come una matta sotto la forza dei miei colpi. Il suo sfintere era rosso come il fuoco e dilatato ormai fuori misura, il dolore iniziò a sostituirsi al piacere. Mentre le facevo per bene il culo iniziai a penetrarle la vagina con le dita arrivando fino a fistarla con violenza, pratica che lei adorava. Pochi minuti dopo il mio turgido cazzo cedette sotto la pressione del'orifizio di Sofia e le inondai il retto di sperma. Lei si girò, presi paura da come era ridotta, aveva le lacrime agli occhi ed il mascara tutto colato sulle guance, mi bacio, la strinsi tra le mie braccia e mi disse:"Buon Natale Amore"!Dopo qualche minuto, ripigliata dal torpore, si inginocchio ed inizio a pulirmi l'uccello dai residui di sperma che ormai le colavano dal culo. Il mio ariete riprese vigore grazie alle sue labbra e decisi allora di godere delle capacità della mia ragazza. La feci sdraiare sul divano e lasciando la testa a penzoloni iniziai a scoparle la bocca. Era la pratica che meglio le riusciva dopo il bacio, il deepthroat. Riusciva a farsi scopare la bocca con 20 centimetri di cazzo prendendoli tutti fino in gola. Dopo qualche minuto di forsennato andirivieni fiotti di sperma le urtarono la gola e velocemente feci in modo di venire su tutto il suo viso. "Ora si che sei la mia puttana, mia e solo mia".Baciai il più grande amore della mia vita e la presi in braccio per andare sotto la doccia insieme.