La promessa
Data: 11/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Tralessia
... po' particolare, diciamo piuttosto intimo e a lei faccio delle promesse che devo assolutamente mantenere" "Davvero? e cosa le hai promesso?" ma dal suo tono di voce e dal suo viso capì che sapeva già tutto "Le avevo promesso che le avrei sfondato quel bel culetto che si ritrova e che per un bel po' di tempo non si sarebbe più potuta sedere se avesse urlato" "e lei ha urlato?" "oh si eccome!" "ma, ma era l'orgasmo" provai a giustificarmi" "non mi sembra di aver detto che per quello potevi urlare, sbaglio?" "no, ma..." "Niente ma Alessia! Io le promesse le mantengo! Cristiano mi daresti una mano a portare a compimento ciò che le ho promesso?" "Molto volentieri amico mio". In breve mi trovai in piedi in mezzo a loro due che mi spogliavano, per la prima volta rimasi completamente nuda, ad eccezione delle scarpe. Cristiano si rimise a sedere ed io venni invitata a inginocchiarmi e succhiare il cazzo di Carlo, quella era la parte che mi piaceva di più, lo sapevo fare piuttosto bene "Basta così, mettiti sul divano alla pecorina con la faccia rivolta verso Cristiano" feci come mi era stato detto, Carlo si mise dietro di me, appoggiò il suo cazzo al mio buco, afferrò i miei fianchi e spinse, io urlai. "L'hai sentito quanto urla questa troia Cristiano? Chiudile la bocca se non vogliamo farci sentire da tutto l'ufficio, tanto succhiare lo sa fare bene!" così Cristiano si alzò e mi mise il suo cazzo in bocca, era un po' più corto di quello di Carlo, ma più grosso e questo mi spaventò ...
... non poco. Mentre io spompinavo il suo amico (che gradiva il lavoretto) Carlo spingeva a più non posso nel mio culo cercando di andare sempre più in profondità. Sentivo quel cazzo che mi sfondava e non potevo urlare perchè avevo la bocca piena del suo amico "Sto per venire, preparati" credevo che dicesse a me, dopo qualche altro colpo mi riempì il culo di sperma e si sfilò, anche Cristiano tole la mazza dalla mia bocca e andò a sedersi sulla potrona "Vieni qui zoccola" mi avvicinai, mi girò e mi fece impalare sulla sua mazza, per fortuna ero già dilatata ma la differenza la sentii non poco, mi sentii squartare ancora di più, ma non urlai, Cristiano mi avevo messo una mano sulla bocca. Carlo mi prese la faccia, mi voltò e mi costrinse a rimettermi in bocca il suo cazzo "Rimettimelo in tiro troia", Cristiano mi teneva i fianchi e pompava forte come prima aveva fatto il suo amico, io mi sentivo sfondare sempre di più ma iniziavo anche a godere "Senti come ansima, le piace farsi sfondare eh?" "non sai quanto amico, sembra così timida, ma dentro è una gran puttana!" "allora se le piace essere sfondata la sfondo!" ed aumentò la potenza dei colpi. "Adesso ti riempio anch'io" e un altro fiume di sperma mi riempì il culo. "Tocca di nuovo a me" disse Carlo andando a stendersi sul divano " siediti qui bellezza" con il culo dolorante e gocciolante di sperma andai a sedermi di nuovo su quel grosso cazzo. Carlo sembrava instancabile e ricominciò a incularmi con forza ed io ricominciai a ...