Una famiglia di bastard i (Parte 1)
Data: 12/08/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Mauro1005
... cazzo con la bocca, per non perdere una goccia di sborra, e stimolando le palle con le mani lo fece sborrare; fu una sborrata copiosa che non finiva mai, ma Lidia ingoio tutto, pulii il cazzo da ogni goccia di sborra e poi uscì da sotto il tavolo. L’uomo disse “ottima colazione, buona e abbondante, non credi?” E Lidia rispose “si molto buona”; l'uomo disse “devo pisciare, dove il bagno?”; lei lo porto in bagno, si posiziono in ginocchio e la bocca aperta; l’uomo disse “che bel cesso di bocca che hai, puttana; mi raccomando non ne perdere neanche una goccia e bevi tutto” e cominciò a picchiare nella bocca di Lidia, era una lasciata interminabile ma lei ingoio tutto; l’uomo finito di picchiare le disse “asciugalo, troia” al che lei gli asciugò il cazzo. L’uomo nell’andarsene e nel salutarla disse “ottima colazione; buona giornata troia”. Lidia salutò e nel frattempo sparecchiò e lavo i piatti e poi cominciò a vedere cosa poteva fare per gli ospiti del pranzo; guardò nella dispensa e vide che c’era il riso e decise di farlo con lo zafferano, come secondo vide che in frigo vi erano 6 uova e decise di fare una frittata con formaggio grattugiato e come contorno un insalata di pomodoro; visto che doveva preparare la merenda e la cene, controllò se c'era il thè e tiro fuori dal freezer bistecche per farle scongelare e decise di fare come contorno delle patate al forno. Nell' aprire la dispensa vide che c'erano delle bottiglie di vino rosso e ne tirò fuori tre, due per pranzo e una ...
... per cena. Arrivo l’ora del pranzo, era tutto pronto, in quel momento suono il campanello, andò ad aprire la porta e si trovò tre uomini di cui due neri, tutti e tre molto prestanti; mentre li fece entrare uno dei tre disse “siamo qui per il pranzo” Lidia li fece accomodare in cucina, i tre uomini si spogliatoio completamente e Lidia rimase colpita da le mazze dei tre, che già abbastanza in tirò variavano tra i 20 e 22 cm, ma ciò che la stupiva era la larghezza delle mazze; i tre uomini si accomodarono ai loro posti e uno di loro disse “scrofa, fai le porzioni e servirci il vino”; Lidia dopo aver fatto tutto andò sotto il tavolo e cominciò a sbocchinare uno dei due negri, il cazzo gli cresceva in bocca, provo a portalo fino in gola ma non ci riuscii, dopo un Po, l’uomo cominciò a tremare, segno che stava per godere, allora Lidia imbocco il cazzo con la bocca e i lunghi Ciotti di sperma si dicessero direttamente alla gola e riuscì a inghiottita tutta. Poi passo al bianco, e anche lui aveva una mazza di tutto rispetto, anche con lui, con un Po di fatica riuscì a inghiottire la sborra che gli scese direttamente in gola; nel frattempo i tre avevano finto di pranzare e uno disse “e il dolce?” E uno degli altri tre rispose “è questo qui sotto ragazzi, non vi piace come dolce” e detto fatto la fecero uscire da sotto il tavolo, il bianco si stese a cazzo in su, fece salire la donna e la fece calare sul suo cazzo, Lidia lancio un sospiro di piacere, e fece segno al negro di piazzarglisi ...