La Ninfomane
Data: 14/08/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Mirriti
... altri modelli che mi hai proposto" "Quale preferisci?" "Il primo di cui trovi il 45" La commessa mi guarda (giustamente) con aria stranita ma non obietta, alla fine il cliente ha sempre ragione, poi dopo aver finalmente trovato un 45 viene verso di me con la scatola. "Sicuro non vuoi che vado in magazzino a vedere...?" "No tranquilla, tanto so già che le metterò forse 2 volte in tutta la mia vita per cui, un paio vale l'altro" "Come vuoi. Siediti sul divano" Sono un po' sorpreso che un negozio così elegante abbia assunto una donna così...il suo italiano mi sembra un po' stentato e soprattutto i modi di fare mi sembrano un po' grossolani, tutto sommato comunque è gentile e sorridente e tanto mi basta. Mi siedo e mi tolgo la scarpa destra in tutta fretta con l'intento di accelerare le operazioni, lei si ferma e dopo essersi chinata di fronte a me appoggia la scatola per terra tirando fuori la scarpa. In quel preciso istante mi dimentico della fretta, del centro commerciale, del pub, della partita...e pure di mia moglie e delle sue cazzate. Da quella posizione infatti riesco a vedere perfettamente all'interno della scollatura della commessa, notando così che la ragazza non indossa il reggiseno. Resto così a fissare in quel pertugio mentre lei mi infila la scarpa: "Allora? Ci sei?" mi chiede lei risvegliandomi improvvisamente Cazzo, mi sa che mi ha sgamato! Per un attimo resto silenzio, sento di essere arrossito in volto e intuisco che la figura di merda è dietro l'angolo. ...
... "Non ti preoccupare, se non ti va bene possiamo provare altro numero o cambiare" mi dice allora lei con un sorriso ancora più ampio dei precedenti "No no, è che..." Non so più letteralmente cosa dire, non capisco se non se n'è accorta, oppure se lo sa e lo fa apposta per provocarmi. Il dubbio però svanisce presto, quando si riabbassa mostrandomi nuovamente la scollatura "Ma ti piacciono o no?" mi chiede guardandomi dritto negli occhi con un sorriso che definire malizioso è poco Ora è evidente che lo stia facendo apposta la maialina "Sì e molto anche" le rispondo allora in maniera molto più rilassata "Però vorrei provarne delle altre se non ti fa niente" "Figurati, è mio lavoro!" mi risponde lei con il solito ampio sorriso sulle labbra Proviamo così alcune paia di scarpe e il copione è sempre lo stesso, solo che ogni volta ho l'impressione che mentre mi infila la scarpa si avvicini ogni volta di più e cerchi sempre più il contatto fisico. Il gioco però è bello quando dura poco, per cui dopo alcune prove decido di farla finita e passare al dunque, scelgo un paio a caso e andiamo alla cassa "Chiudete tra 20 minuti vero?" le chiedo mentre le porgo la carta di credito "Sì alle 22, perché? Serve altro?" mi risponde lei probabilmente intuendo già cosa sto per dirle "In realtà volevo chiederti se ti va di bere qualcosa insieme quando hai finito" "Va bene" mi risponde senza esitazione sorridendomi "Ok allora ti aspetto qui fuori tra 20 minuti?" "Meglio alle 22:15 perchè devo chiudere ...