A volte vorrei che la fantasia diventi realtà - Racconti Erotici

A volte vorrei che la fantasia diventi realtà

Dopo una doccia abbondante e un pasto veloce, mi sdraio sul letto di schiena a cosce aperte per lubrificare il buco del culo con abbondante crema lenitiva. Subito dopo, infilo delicatamente due dita piene di crema in culo, massaggiando lo sfintere che si fa dilatare con facilità; in rapida successione riusco ad infilare quattro dita, poi prendo un plug di dimensioni discrete - nel punto di massima larghezza arriva a venti centimetri di circonferenza, circa sei di diametro - e pian piano lo infilo su per il retto.

Dopo un attimo di adattamento mi alzo dal letto sempre con il dilatatore infilato e tenuto dentro dalla sua stessa forma, e mi infilo degli slip molto stretti. Tardo un po’ ad addormentarmi per via del plug che mi dilata il buco del culo, ma ben presto mi abbandono nelle braccia di Morfeo.

L’indomani mattina dopo un caffè nero faccio una doccia, mentre mi sfilo gli slip… il plug scivola sul pavimento uscendo senza difficoltà dal mio buco ormai dilatatissimo. Mi controllo allo specchio per vedere con soddisfazione che il mio buco rimane bello dilatato.

Esco di casa ed arrivo all'autogrill d’incontri, entro nel bagno e trovo un bel maschio superdotato con il cazzo in mano e in un lampo me lo infilo con ingordigia in bocca, non senza aver prima infilato un dito in culo.

Prendo il tubetto di crema e continuando imperterrito con i giochi di lingua sulla cappella, cerco di infilare la punta nell’uretra. Dopo essermi ben unto la mano inizio ad infilare le dita ...

... nel mio bel culo dilatato che per l’eccitazione si dilata sempre più. La mano ormai entra con facilità, spingo il culo in fuori, mentre la bocca perversa continua a tormentargli la punta del cazzo che ha raggiunto dimensioni mostruose per l’eccitazione.

Lui preso dall'eccitazione mi gira e infila la sua mano nel mio culo, ed ad un mio cenno di assenso con la testa chiude a pugno e di colpo infila tutta la mano dentro. Nel frattempo la mia troia di turno entra nel bagno e nel vedermi in quello stato, senza dire nulla, inizia a carezzare la clitoride dopo aver aperto le gambe.

Mentre continua a titillare la clitoride, ai primi gemiti afferra saldamente una bottiglietta e di colpo me la pianta dentro il culo che non ha fatto in tempo a chiudersi. Visibilmente eccitata, rossa in viso continua a spingere la bottiglia dentro e fuori del culo. Poi, lei prende il mio cazzo ed inizia un pompino meraviglioso, eccitandosi ancora di più ed aumentando la velocità con la mano che stantuffa il mio culo dilatato all’inverosimile. Ormai il culo prende dentro la bottiglia e parte della mano che la stringe. Veniamo tutti e tre quasi contemporaneamente, io con un urlo vengo in bocca alla mia troia che da brava non si lascia sfuggire neanche una goccia.

Mentre ci rivestiamo ci accorgiamo che ci osserva un anziano con il cazzo in mano, alla vista di quel cazzo mi getto come una lupa affamata, prendendogli il cazzo in bocca, e stringendogli le palle, l'anziano a tale trattamento non resiste ...