1. Desiderava le corna


    Data: 14/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Tartazelli

    Sono sveglia dalle 7 di questa mattina, l’agitazione di dover incontrare un mio nuovo amante non mi ha fatto più dormire. La mattinata passa con tranquillità facendo le mie solite cose per casa, ma mettendoci un po’ più di riguardo. Mi accorgo che è quasi ora di pranzo e tutto procede al meglio, mio marito dopo mangiato va a farsi la solita pennichella di un’ora ed io nel frattempo mi dedico un po’ a me stessa. Mi infilo in bagno e mi spoglio lentamente, accarezzo i miei grossi seni e sento che i miei capezzoli reagiscono immediatamente diventando duri. Quasi nello stesso istante sento vibrare anche la mia patatina che si inumidisce. Benedetta eccitazione penso. Vorrei depilarmi la fica ma il mio amante è stato chiaro: “lasciala pelosa” mi ha detto perentorio ed io non voglio deluderlo. Mi infilo sotto la doccia, l’acqua tiepida allevia un pochino i miei bollori ma dura poco. Lavandomi accuratamente la passerina finisco con l’iniziare un lento ma inesorabile masturbamento. Ansimo e la mia mano si muove più svelta fino a portarmi sull’orlo dell’orgasmo, ora si che la voglia di lui è enorme!
    
    Dopo la doccia passo accuratamente un po’ di crema profumata per tutto il corpo avendo cura di passarla bene sui seni, nell’ interno coscia, e sulla pancia. Mi passo la piastra sui capelli anche se so che la piega che gli ho dato non durerà a lungo ma si sa, a noi donne piace essere bellissime sempre!
    
    Sveglio mio marito alle 15:15, è ora che vada. Lo saluto con un bacio in bocca, ...
    ... lui sa e mi sorride complice, è anche per questo che ci amiamo pazzamente.
    
    Io mi sento un po’ agitata ma non lo do a vedere, tra l’altro debbo ancora decidere cosa indossare. Uscito mio marito mi preparo: un perizoma nero con un reggiseno sempre nero, sotto ad un vestitino verde che il mio maritino cornuto mi ha detto di indossare. Finito di prepararmi guardo dal balcone, chissà se il mio amante è arrivato? Poi i miei occhi lo vedono dentro la macchina parcheggiata lì a 10 mt da casa. Mi sorride e io gli faccio cenno di salire, sono tremolante davanti alla porta di casa sia per la situazione, sia per l’eccitazione che tutto questo mi provoca ogni volta. Lo guardo mentre sale quei 7 gradini, è un bell’ uomo, si indubbiamente un bell’uomo. Entra anche lui un po’ imbarazzato e la prima cosa che mi dice è: “sei uno splendore!” La galanteria non guasta mai penso, mentre lo accompagno in cucina. E mentre sono girata per mettere su il caffè mi abbraccia da dietro mettendomi una mano sulla bocca e l’altra sotto il mio vestitino. Mi fa “shhhh” ed intanto sento che le sue dita si fanno strada dentro il mio misero slip. Accarezza la mia fica, il mio clito che ormai è già duro ed entra con le dita. Appoggiatosi su di me da dietro sento il suo cazzo anch'egli ormai già duro. Mi gira e mi bacia con foga e con passione ed io sono ben contenta di rispondere a tanta intraprendenza. Ha una lingua sapiente, già l’immagino mentre mi lecca la fica ed inizio a bagnarmi. Gli dico vieni, lo prendo ...
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