1. Irene e i suoi uomini - prima parte


    Data: 14/08/2018, Categorie: Etero Autore: baldo_85, Fonte: Annunci69

    ... lavori.
    
    Edoardo e Irene non stavano nella pelle, corroborati più che mai dalla gratifica ottenuta e dalla notizia del nuovo meeting.
    
    I giorni si susseguirono veloci e presto giunse il giorno della partenza.
    
    Aereo, posti in business-class per tutti i partecipanti.
    
    Irene era accomodata accanto a Barbara e dopo gli iniziali convenevoli gli argomenti così casti si spostarono su tutt’ altri fronti:
    
    B- Allora? Ci hai finalmente scopato con Eduardo?
    
    I- Dai B. lo sai che siamo solo amici, sarà anche carino ma onestamente non mi fa sesso.
    
    B- Fossi in te non mi farei desiderare così tanto Carmela della segreteria ci è uscita.
    
    I- No, davvero?
    
    B- ti assicuro so per certo che sono usciti e lei dice in giro che E. ha davvero un cazzo di tutto rispetto, muoviti a farlo tuo se no me lo scopo io prima che possa farlo tu.
    
    I- Fa un po’ come ti pare, per quel che mi riguarda il mio obiettivo è farmi sfondare dal dr. Manenti, quelle mani quegli occhi, sono certa che saprà farmi godere.
    
    B- allora questa è la tua occasione, Sankt Moritz la neve la spa, se non cede qui io lascerei perdere e mi dedicherei a qualche altro cazzo più interessante.
    
    I- Dai, parliamo dopo, vado in bagno.
    
    B-Ok.
    
    Mentre Irene si recava al bagno, lanciò un ultima occhiata al posto del dr. Manenti e poi ritornò ai suoi pensieri peccaminosi.
    
    Era totalmente immersa in quei pensieri, tanto da eccitarsi e bagnarsi come una scolaretta, tanto che aprì la porta senza farci troppo caso ...
    ... e…
    
    Un uomo era in piedi in bagno, si stava abbottonando i pantaloni, vestiva una camicia bianca con dei gradi sulle spalline e sul lavabo era appoggiato un berretto con il simbolo di un aquila.
    
    Subito Irene esordì: Oddio mi scusi, non pensavo fosse occupato.
    
    Uscì e richiuse la porta.
    
    Passarono 6-7 secondi e Irene pensò: ormai è fatta, sono troppo eccitata, ho bisogno di scopare.
    
    Subito rientrò chiuse la porta e si accertò che fosse serrata.
    
    Si avvicinò con fare da porca al pilota mettendogli una mano sul pacco che notò essere in erezione, “porco cos’ hai immaginato mentre ero fuori?”, la risposta fu celere: “come sarebbe bello se una morettina entrata per errore in questo bagno mi succhiasse l’uccello”.
    
    In un attimo i pantaloni erano giù e le labbra carnose di Irene già giocavano con la punta di quel pene, piccoli baci e risucchi si alternavano a languide leccate, mentre le mani del pilota già si avvolgevano ai capelli di lei, succhiava con fare esperto da vera troia quando fu presa e fatta girare faccia nello specchio, la gonna fu sbottonata e spuntò un perizoma che avrebbe fatto invidia a quelli presenti nei pornoshop, “puttana avevi già la tenuta da combattimento?”, irene rispose “non si sa mai per cielo che uccelli trovi”, “allora meriti di essere sfondata per ciò che sei” e immediatamente tutto il cazzo finì nella sua fica, non seppe trattenere un gemito, forse troppo forte, che le spezzò il fiato. Scoparono in quella posizione, mentre lui le teneva le ...