1. Prima la mamma, poi la figlia (2^ puntata)


    Data: 15/08/2018, Categorie: Etero Autore: maturomaprestante, Fonte: Annunci69

    ... tre.
    
    ***
    
    La vita della nostra “famigliola” scorreva serenamente e, una sera, nel letto, mentre ci si rilassava dopo la solita - ma sempre eccezionale - scopata, Anna mi disse “Devo pensare al regalo da fare a Sara per il suo compleanno … fra pochi giorni compie 18 anni!”.
    
    “Caspita, è vero!” poi iniziai a proporre i regali che, secondo me, sarebbero stati graditi: un braccialetto, un I-Phone, un impianto stereo, un viaggio in Inghilterra per affinare i suoi studi di lingua inglese …
    
    Anna, però, mi bloccò e mi disse “In realtà pensavo a qualcosa di molto, ma molto più personale ed intimo”
    
    La guardai perplesso e, lei, proseguì “Vedi, tesoro, Sara mi ha confidato, qualche tempo fa, che il suo ragazzo, più volte, le ha chiesto di … fare l’amore … sì, insomma, voglio dire … le ha chiesto di fare una sana scopata. Ma lei è ancora vergine ed ha il terrore del dolore che si prova alla rottura dell’imene …”.
    
    “Beh - la interruppi - dipende: se si fa con dolcezza, anche la … prima volta, può risultare piacevole e nient’affatto dolorosa … Per esempio, io …”
    
    “Sì, lo so … - intervenne Anna, con fare umoristicamente sornione - me lo hai raccontato che, due tue fidanzatine sono state da te deflorate e che entrambe ...
    ... non hanno sentito dolore, ma provato, invece, estremo piacere …”
    
    Dopo una pausa aggiunse “E’ proprio il tipo di regalo che vorrei fare a Sara. Ma non posso dare per scontato che Alberto, il ragazzo di Sara, abbia la delicatezza che adottasti tu nello sverginare, ai tuoi tempi, le tue due fidanzatine …”.
    
    Cominciai a sospettare qualcosa.
    
    Anna, dopo una pausa da attrice consumata, mi disse “Voglio dire, amore mio, che, se da giovane fosti così delicato, è sicuro che oggi lo sei ancora di più … e così, pensavo che …”
    
    La interruppi “… a sverginare Sara potrei pensarci io …”
    
    “Bravo, amore! - disse lei - Meriti un premio!” … e, siccome, parlando di queste cose, il mio cazzo era tornato in stato di notevole erezione, lei si accoccolò fra le mie gambe e, dopo avermi leccato a lungo le palle, mi prese il cazzo in bocca e si impegnò in un pompino da urlo.
    
    Dopo poco, le riempii la bocca di sborra e lei, ritraendosi, mi mostrò quel che le avevo donato e, chiusa la bocca, ingoiò la crema, leccandosi voluttuosamente le labbra.
    
    “MMMMMM … meglio di una camomilla! … Buonanotte, tesoro!”
    
    E, dopo aver spento la luce, mi avvolse in un abbraccio e mi si addormentò accanto.
    
    (Continua alla prossima puntata ...)
    
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