1. Mildred e Patrick capitolo 6°


    Data: 15/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    “Oggi andiamo a fare spese.” dissi a Patrick mentre m'infilavo le decolté “Ma non da Riley. Voglio qualcosa di più genuino, quindi andremo in un negozio d'articoli sportivi, e in uno di bricolage.” “Un brico ?” mi chiese stupito. “Hai capito bene buono a nulla. Questo dungeon ha un aspetto fin troppo asettico, quindi voglio qualcosa che lo renda più reale.” Notai che stava cercando di guardarmi fra le gambe, e del resto la mini blu che indossavo lasciava ben scoperte le cosce, così decisi di torturarlo un po' allargandole quel tanto che bastava per fargli vedere il perizoma. “Dimmi piccolo porco, ieri sera quanto hai goduto nel vedermi con un vero uomo ?” gli chiesi mettendogli un piede sulla spalla. “Tantissimo, del resto sei bellissima e ho capito che Kyron ti ha fatto godere come desideravi.” “E' vero Kyron ha un gran cazzo e sa come usarlo, ma questo oggi non ha nessuna importanza. Quello che devi ricordare sempre è che tutto il piacere che provo con uno stallone lo trasformo poi per te in dolore. Questo perchè devi pagare in tutti i modi possibili il fatto di non essere in grado di farmi godere, quindi ogni volta che sarò costretta ad andare con un altro, il giorno seguente tu sarai punito per la tua incapacità ad essere maschio.” Patrick non disse nulla, non so perchè paralizzato dalla paura, o del tutto imbambolato dalla visione del mio perizoma, che per lui era più che un frutto proibito. “Tutto quello che ti ho fatto provare sino ad oggi, è stato solo un piccolo ...
    ... antipasto rispetto a ciò che ti aspetta. Non mi limiterò ad umiliazioni come quella di ieri, o piccolo giochi sadomaso, ma ti farò provare puro dolore fisico in tutte le sue forme, iniziando proprio da oggi. Quindi finisci di guardarmi fra le gambe, come se poi potessi fare qualcosa alla mia fica se non leccarla, e usciamo perché ho fretta di vedere come reagisci alle mie nuove torture.” Le spese furono veloci anche perchè mirate fin dall'inizio. Nel negozio d'articoli sportivi presi alcuni frustini da equitazione di diversa rigidità, e delle corde da alpinismo, mentre in quello di bricolage dei robusti cavalletti, che Patrick montò non appena tornammo a casa. “Ti voglio nudo in meno di un minuto.” gli ordinai guardando i cavalletti, che non volli usare subito. Non appena Patrick si tolse anche l'ultimo indumento, lo legai carponi ad un tavolino molto basso, usando le corde per far sì che non si potesse muovere in alcun modo, quindi gli misi una pallina in bocca che fissai con l'apposita cinghietta, e per ultimo gli misi un bel plug nell'ano quasi senza usare alcun lubrificante. “Per mia fortuna quella troia con cui stavi non sapeva quanto ti poteva sottomettere.” gli dissi togliendomi la camicetta e la gonna per potermi muovere più liberamente “Quindi adesso vediamo quanto ami davvero il dolore.” Presi una frusta che aveva molte code e di diversa grandezza, ed una pala di legno rivestita di pelle. Iniziai con alcuni colpi per prendere confidenza con la frusta, per poi colpirlo ...
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