Mildred e Patrick capitolo 6°
Data: 15/08/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Miss Serena
... più volte sia sulla schiena, che sulle natiche. Quando decisi di usare la pala mirai al plug che centrai in pieno, tanto da farlo entrare quasi del tutto nel retto. “Lo sai che dopo t'inculo peggio di una troia, devo solo decidere se liberati prima il cazzo o farti soffrire ancora di più.” gli dissi mentre lo frustavo tanto da fargli arrossire fin troppo schiena e chiappe “Prima però devi farmi godere, e anche tanto altrimenti nel culo non ti ci metto un cazzo di gomma ma tutta la mano.” Decisi di liberarlo per potergli legare solo le mani alle cosce, e farlo sdraiare per terra. “Toglimi le scarpe usando i denti e poi leccami i piedi.” gli ordinai dopo essermi seduta sulla sua pancia. Patrick obbedì riuscendo in poco tempo le decolté per poi prendere in bocca i miei piedi, ancora fasciati dalle calze. “Sai ho intenzione di chiedere a Kyron di portare qualche suo amico al prossimo incontro.” gli dissi mentre pensavo a come torturarlo “Non sono mai stata con due uomini, ma del resto neanche con un incapace come te. Ho proprio voglia di prendere dei bei cazzi ,ma stai tranquillo quando avrò finito di farmi scopare mi dedicherò al tuo culo, aprendolo più di come qualunque uomo possa fare col mio.” Mi alzai per prendere la chiave che chiudeva la cintura di castità di Patrick, che tolsi sotto il suo sguardo allibito, ma subito dopo credo che iniziò a maledire quella riacquisita libertà. Dopo essermi carponi su di lui, iniziai infatti a prendere a schiaffi il suo pene, che ...
... nonostante ciò si drizzò in poco tempo. “Leccami il culo stronzo.” gli dissi dopo averlo quasi soffocato sedendomi sulla sua faccia “Ti ho detto che voglio godere e tu sei bravo solo ad usare la lingua.” Lui m'infilò la lingua nel retto, ma del resto poteva fare ben altro, mentre io mi divertivo a prendergli a calcetti i genitali. “Mm come sei bravo, peccato che ho voglia di cazzo, e se uso il tuo mi vieni dentro in meno di un minuto. Vediamo un po' come posso fare.... non posso usare il tuo uccello, ma te come base per uno che mi faccia godere.” Mi alzai nuovamente, ma questa volta per prendere uno strap-on che gli fissai alla bocca, per poi impalarmi su quello. “Oh sì come mi piace. Non è un vero cazzo, ma almeno è duro e non resiste meno di niente come il tuo. Lo so mi stai vedendo godere e ti piace, però stai tranquillo che dopo te la faccio pagare con gli interessi.” Inizia a godere anche ripensando a come mi aveva fatta sentire nuovamente donna Kyron poco meno di ventiquattr'ore prima, e anche a come avrei fatto soffrire Patrick dopo aver raggiunto l'orgasmo. Ovviamente non feci nulla per accelerare i tempi, anzi ogni tanto mi fermavo per scaricare una nuova dose d'insulti al mio schiavo, o picchiarlo sui genitali. Per un attimo pensai anche di sodomizzarmi, ma lasciai perdere perchè non volevo concedermi in quel modo senza che fosse un uomo a prendermi. Nonostante provassi un immenso piacere, una parte del mio cervello continuava a chiedersi come mai un uomo potesse ridursi ...