1. La mia prima 50enne!


    Data: 16/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: onehotminute, Fonte: Annunci69

    Erano mesi che stavo su quel sito, finalmente una risposta tra i messaggi. Era una donna grande, quasi sui 50 anni, in serie difficoltà col marito, si erano separati da poco. Era sola e spaurita di trovarsi single dopo anni di matrimonio, vogliosa di sesso, ma ancora ferita. Dopo qualche messaggio decidemmo di incontrarci.
    
    Non avevo visto il suo viso, stavo andando ad un appuntamento al buio con una totale sconosciuta, del doppio della mia età..sapevo solo che aveva delle tette enormi!
    
    Parcheggiai e mi guardai intorno per non essere visto da nessuno, quasi come se stessi commettendo un crimine o una cosa di cui vergognarsi. Dopo varie telefonate trovai la porta e citofonai: "Ciao sono io!" lei: "Sali, sono al secondo piano." Comincia a salire le scale, lentamente, pensando a ciò che stavo facendo ed a ciò che avrei fatto.
    
    Mi aspettava sul pianerottolo. Era una donna bassa, aveva delle belle forme, nel complesso magra, con il sedere un po' pendente. Aveva capelli lunghi neri, lisci come spaghetti. Anche gli occhi erano neri, non si distingueva la pupilla dall'iride, sembravano molto profondi. La bocca era piccolissima e con labbra finissime, quasi stonava nel suo viso. Aveva qualche ruga, soprattutto intorno alla bocca, doveva aver riso tanto, ma non in quel periodo.
    
    Pensai che mi fosse andata bene, non era così brutta, ma neanche uno splendore di cinquantenne! Ci ripresentammo dandoci un bacio sulle guance, mi fece cenno di entrare. C'era molto imbarazzo, io ...
    ... speravo in lei, pensavo che essendo più grande avrebbe ben diretto la situazione, mi sbagliavo, era più timida di me! Stava in un monolocale, pieno di scatoloni a causa della separazione.
    
    Le chiesi un bicchier d'acqua e presi coraggio.
    
    La invitai con me sul divano, e cominciammo a parlare. Parlammo del più e del meno, toccando argomenti seri, la sua separazione, il fatto che avesse una figlia della mia età, la solitudine, la mia università, il futuro. Mi disse che ero una brava persona e che la vita mi avrebbe riservato grandi cose. Il tempo passava veloce, avevamo parlato più di un'ora senza ancora aver accennato al motivo per il quale ci trovavamo lì.
    
    Le misi il braccio intorno al collo e la tirai a me, con un sorriso. Lei capì cosa volevo e girandosi verso di me mi baciò. Fu quasi un bacio a stampo, io mi aspettavo la lingua, rimasi deluso e confuso. Mi venne verso l'orecchio e me lo succhio, sussurrandomi: "Non correre, cucciolo". Cominciai a baciarle il collo, profumava di mamma. Lo baciai e lo leccai, aveva i brividi. Con le mani le slacciai il reggiseno, lasciandole la maglia e le toccai i capezzoli, erano durissimi. Ci baciammo per circa dieci minuti buoni, adesso c'era tanta lingua, eravamo stesi sul divano e la situazione aveva decisamente cominciato a scaldarsi non poco. Lei era sopra di me e sentivo che spingeva il suo pube contro il mio, entrambi ancora vestiti. Sentivo il mio pene gonfiarsi, imprigionato dagli stretti e attillati jeans. Se ne accorse e ...
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