1. La mia prima 50enne!


    Data: 16/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: onehotminute, Fonte: Annunci69

    ... decise di sbottonarmi. Incredibilmente avevo già la cappella fuori dalle mutande, era bagnata e gonfia.
    
    Improvvisamente si alzò in piedi e tirandomi per mano mi condusse sul letto. Ero eccitatissimo e decisi di prendere in mano il gioco. Pensai tra me..Cucciolo?? Adesso ti faccio vedere..
    
    Si sedette sul bordo quasi volesse assaggiarmi. La bloccai e le sfilai la maglietta togliendo anche la mia. La posizionai nel centro del letto e inizia a giocare coi suoi seni, di bocca e di mano. Poi delicatamente testai la situazione lì in basso.. era tutto un lago, potevo sentire il bagnato anche da fuori le mutandine. Scivolai giù fin l'ombelico, senza fretta di scendere, anzi con tutta la calma che avevo, quasi da farmi implorare. Mi trovavo sui peli, neri e lisci, folti ma ben curati. Abbassai i pantaloni e le mutande dai lati con entrambe le mani. Era nuda davanti a me.
    
    Mi avvicinai alla sua fica, era aperta e con una goccia di succo pronta a colare. La odorai e la toccai, ebbe un gemito. Preso dall'eccitazione cominciai a leccarla, spingendo il mio viso contro il suo pube, "sporcandomi" la barba e il naso. La leccavo con passione, dappertutto, sopra nel clitoride turgido, e sotto vicino all'ano. Rimasi li almeno un quarto d'ora, mi piaceva, ce l'avevo durissimo e non vedevo l'ora di scoparla. Decisi di farlo, ma evidentemente non mi ero accorto che gradiva assai il mio servizio, tanto da tirarmi i capelli per farmi restare giù a finire il lavoretto. Felice del feedback, ...
    ... decisi di posticipare e continuai a leccare, strizzandole le tette. Era al limite ormai, ancora qualche minuto e mi avrebbe inondato di succo, con un orgasmo travolgente. Le misi qualche dito dentro, entravano che era una meraviglia! Mi venne voglia di azzardare di più, e infilai un dito anche nel culetto. La cosa le piacque tanto, strano non a tutte è gradito..lo infilai ancora di più e più in fondo mentre continuavo a leccare. Vedevo i suoi fianchi ondeggiare, e le sue mani sulla mia testa quasi ad essere sicuri che rimanessi lì. Si era irrigidita tutta, cominciò a tremare e ad ansimare con più foga. Sentivo le mie dita dentro di lei che venivano strette ad intervalli regolari, finchè si rilassò, con un gemito finale e sentì nella mia bocca il suo succo, caldo e cremoso.
    
    Le lasciai qualche secondo per riprendersi e alzandomi in piedi mi abbassai i jeans e le mutande. Mi feci una sega con le mani sporche dei suoi umori, ero pronto per entrare. Si avvicinò per prenderlo in bocca, la respinsi, volevo solo scoparla forte, mi capì. Senza dire una parola si mise a "pecora" con la testa e il petto appoggiati sul letto mentre con entrambe le mani si allargava i glutei invitandomi ad entrare. Accolsi l'invito e lo misi tutto dentro in un sol colpo, facendola urlare, forse ero entrato troppo forte. Mi calmai, ormai non capivo più cosa stesse succedendo, mi abbandonai alla mia foga e lasciai che la passione ci travolgesse. Continuavo a pomparla, ero durissimo in tutto il corpo ma ...