1. Sculacciato!


    Data: 20/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: apbsxmi, Fonte: Annunci69

    Avevo 30 anni, ero senza una donna fissa; una storia con una donna mi durava dai tre ai cinque mesi, ma come mi capitala la possibilità di fare sesso, che fossero donne o uomini, ne approfittavo immediatamente.
    
    Mi ero appena lasciato con una ragazza, che conosco una donna di 40 anni, si chiama Elisabetta, alta, bionda, ben fatta, belle gambe e belle tette. La conoscenza avviene all'inaugurazione di una mostra di quadri organizzata da un mio amico, il quale, sapendo che ero tornato single da qualche giorno e sapendo della mia bisessualità, ha deciso di inserirmi nella lista degli invitati e quando me lo ha comunicato, mi ha detto “guarda che a queste inaugurazioni si viene sempre via con qualcosa... una figa o un cazzo... qualcosa combini”.
    
    Il sabato alle 19:30 sono fra i primi ad arrivare; l'inaugurazione ufficiale è alle 20:00 ma non mi piace arrivare in ritardo. Saluto il mio amico il quale mi dice di accomodarmi al buffet per prendere un aperitivo nell'attesa che arrivi l'ora dell'inaugurazione; il pittore arriva dopo circa cinque mi jti dal mio arrivo ed io sono in pratica l'unico invitato arrivato al momento. Il mio amico mi presenta il pittore che si dimostra subito interessato a me, ma per la mia parte … posteriore, ma la cosa si interrompe prima di iniziare perché iniziano ad arrivare gli ospiti per cui il pittore mi lascia per salutare i nuovi arrivati, ma prima di allontanarsi mi dice “non scappare, dopo voglio parlarti ancora”.
    
    Non conosco nessuno per cui ...
    ... mi metto un po' a girovagare nell'atrio della galleria d'arte dove si teneva la mostra e vedo che c'è questa bella donna, appunto lei: Elisabetta.
    
    Elisabetta sarà un nome di donne che nella mia vita si ripresenterà più volte ed ogni volta con enorme piacere. Mi avvicino e la saluto con un cenno della mano e lei risponde ed allora le chiedo se anche lei è lì per l'inaugurazione e mi risponde affermativamente dicendomi che il pittore è un suo amico da parecchi anni, era amico del suo ex marito e quando erano ancora assieme spesso il pittore era a casa loro a pranzo o a cena. Non aggiunge altro ma capisco che dovrebbe aggiungere qualcosa, oltre al pranzo ed alla cena. Parliamo del più e del meno ed arriva il momento dell'inaugurazione della mostra; il pittore illustra opera per opera quello che presenta, spiegando le logiche che lo hanno condotto a completare quell'opera o quell'altra. Elisabetta ed io siamo sempre vicini, in pratica passiamo tutta la sera assieme ed alla fine della serata, lei va a salutare il pittore, vedo che lo bacia sulla guancia e mi sembra che gli dica qualcosa nell'orecchio. Lei si stacca ed io mi avvicino per salutare anch'io il pittore; mentre incrocio Elisabetta lei mi dice “ti aspetto nell'atrio”.
    
    Vado a salutare il pittore che mi stringe la mano e me la trattiene più del dovuto, mi guarda negli occhi e mi dice “spero ti sia piaciuta la serata e che tu non ti sia annoiato. MI farebbe molto piacere rivederti presto”. Rispondo con le solite frasi ...
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