Le punture, una strana fantasia - Racconti Erotici

Le punture, una strana fantasia

... davanti a loro.

Quella sensazione di stare nudo tenuto fermo da delle persone con il sedere in bella vista aspettando una puntura dolorosa e intanto c'è chi è li solo per vedere tutto questo; ma a me tutto questo non mi imbarazza!

Tra le tante punture fatte un ciclo ricordo particolarmente, poteva essere imbarazzante ma per me non è stato.

In quel periodo come spesso succedeva, non stavo tanto bene allora, andai dalla dottoressa; come sempre mi fece spogliare nudo per visitarmi.

Una volta fatto mi preiscrisse la cura: 2 punture di penicellina al giorno per 10 giorni, ogni puntura era da 4ml inoltre, la penicellina prescritta era con la vitamina quindi, oltre a fare male bruciava tantissimo!

Come sempre io non volevo farla ma, non ammettevo di avere paura, dicevo sempre che mi vergognavo a far vedere il mio sedere oppure dicevo che non volevo spogliarmi nudo come altre volte.

Nonostante le rassicurazioni sul fatto che non mi sarei dovuto spogliare completamente nudo io non volevo farla così mi minacciarono dicendomi che se quando dovevo fare la puntura mi sarei rifiutato mi avrebbero fatto spogliare completamente nudo.

All'ora della puntura come sempre venne mio zio insieme a lui venne mia zia e le mie cugine inoltre per caso, si trovava a casa l'altra mia zia e mia cugina.

Oltre a chi mi doveva fare la puntura vennero 3/4 persone per mantenermi; tra coloro che dovevano mantenermi c'era la vicina di casa e inisieme a lei vennero a vedere le sue figlie, ...

... poi a mantenermi c'erano due amiche di famiglia con una delle due, venne la figlia a vedere.

Al momento di fare la puntura, nonstante sapessi cosa mi aspettavano se mi rifiutavo lo feci.

Successivamente tutti i presenti si radurarono in camera mia dove mi hanno fatto tutte le punture; io venni portato lì con la forza e una volta li tutti si misero intorno in modo da non farmi scappare; Ormai non avevo scapo dovevo fare la puntura ma l'idea di spogliarmi nudo davanti a tutti mi piaceva così, cominciai a togliere un indumento per volta fino, sfilai le pantofole, poi le calze e rimasi a piedi nudi. Dopo tolsi la maglietta, la canottiera, poi i pantaloni e infine gli slip quindi, rimasi completamente nudo.

Una volta completamente nudo non ebbi il tempo di dire e fare nulla che mi presero dalle spalle portandomi al letto e distendendomi solo il busto, poi mi presero dalle gambe e mi distesero completamente sul letto con il sedere in bella vista, mi legarono mani e piedi alla spalliera del letto e una persona mi manteneva dalle braccia, una dalle gambe e un'ultima mi manteneva la testa distesa sul letto e la schiena per evitare qualsiasi movimento.

Ben immobilizzato completamente nudo e con il sedere in bella vista, osservai come prepararono la puntura poichè la penicellina deve essere iniettata subito altrimenti solidifica.

Una volta pronta mio zio sì avvicinò, disinfettò una chiappa, e con un colpo secco infilò l'ago nel sedere, facendomi male, è facendomi provare ...