1. Un posto in vista


    Data: 18/08/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    E' cominciata un anno fa.Una noiosa cena d'ufficio, per un collega che andava in pensione.Si era fatto parecchio tardi e Lorenzo si è proposto per riaccompagnarmi a casa.Lorenzo è un collega-amico, anzi, fosse per lui, sarebbe qualcosa di più, ma visto che quando, qualche anno fa, si era fatto avanti, l'avevo respinto con decisione, le nostre frequentazioni si sono un po' diradate.In genere non bevo vino, ma quella sera faceva caldo ed ero annoiata, il vino bianco, leggero e frizzante, scendeva che era un piacere.In macchina mi sono un po' assopita, visto che Lorenzo sa perfettamente dove abito e quindi non era necessario indicargli la strada.Mi sono svegliata sono quando lui ha spento il motore dell'auto. Una strana sensazione leggera e piacevole: mi stava baciando il collo.Dopo quel pomeriggio di tre anni prima in cui lo avevo respinto bruscamente, non aveva mai tentato nulla del genere.Avrei dovuto alzarmi subito e dirgli di non fare il cretino, ma forse era la stanchezza, oppure il vino, oppure che le sue labbra dolcemente poggiate sulla mia pelle mi procuravano piacere, non so, da quale di queste cose dipendesse, ma non ho fatto nulla e sono rimasta immobile.Il secondo passo è stato lo schienale del sedile.Deve aver premuto la leva, perché mi sono sentita scivolare indietro, fino a trovarmi quasi in posizione orizzontale.Poi ho sentito le sue mani prendere dolcemente il mio piede sinistro e sfilarmi la scarpa.Quando le sue labbra si sono poggiate sul mio piede mi è ...
    ... passato per la testa un pensiero buffo: �no, è da questa mattina che non mi lavo i piedi, sicuramente puzzano.�Ma lui non sembra di questa opinione e le sue labbra, dopo aver baciato le mie dita, piccole e curate, si dedicano al resto del piede.Il torpore dovuto alla stanchezza ed all'alcool sta passando, sostituito da una lieve eccitazione, che aumenta quando passa all'altro piede.La sua bocca e le sue mani si spostano sulle caviglie e poi risalgono lentamente, mentre la mia eccitazione cresce e, quasi senza accorgermene, allargo leggermente le ginocchia.Mi solleva la gonna, di seta leggera e semitrasparente, scoprendomi completamente le gambe.Dovrei fermarlo, mi rendo conto di quello che sta per accadere e dovrei impedirlo, ma quando le sue labbra cominciano a riempire di baci l'interno delle mie cosce, riesco a fare solo una cosa: allargo le gambe per farlo avanzare ancora.Questa sera ho indossato lo slip più nuovo e più sexy, una parte di me sta pensando che sono stata previdente, un'altra parte pensa che non è il caso, che lo devo assolutamente fermare.Le sue labbra si posano sulla stoffa bagnata delle mutandine e chiudo gli occhi.Si è staccato da me.Riapro gli occhi giusto per vedere la sua mano che brandisce un grosso taglierino con il manico giallo.Un attimo, solo un terribile attimo in cui vengo presa dal terrore: mi ferisce, mi farà del male, forse mi ucciderà.Le sue dita tirano la stoffa leggera delle mutandine, allontanandola dal mio corpo, poi solo un colpo rapido e ...
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