1. Un posto in vista


    Data: 18/08/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... leggero e, la lama affilata recide l'ultimo lembo di stoffa che ci separa.Sono rimasta sorpresa e stupita, mentre lui si sdraiava sopra di me, dopo essersi abbassato i pantaloni.Ho visto il suo pene sparire nel mio corpo e solo allora ho emesso un piccolo grido.�Lorenzo, per favore, non ora, non qui.�Non sono neanche sicura di aver parlato, forse la frase l'ho soltanto detta dentro di me.Intanto mi rendo conto di dove ci troviamo.Lorenzo ha parcheggiato la sua auto proprio di fronte al mio portone.è tardi e la strada non è certo di quelle trafficate, ma penso con orrore a cosa succederebbe se passasse qualcuno.Sto scopando in macchina, in un posto assolutamente in vista, con il rischio che qualcuno mi possa vedere.Non ho mai fatto una cosa del genere quando avevo vent'anni, e vado a correre un simile rischio ora che ho passato la quarantina da un pezzo.I vicini: se qualcuno che abita nel mio stesso condominio, dovesse entrare o uscire, sarebbe un disastro, perché non potrebbe non notarmi.Lorenzo mi sta cavalcando furiosamente, sicuramente la sua sagoma che si muove in maniera convulsa, non potrebbe non essere notata da chi si trovasse a passare di lì, e poi, sono sicura che anche l'auto sia scossa da inequivocabili sobbalzi.Proprio quando sto cercando di trovare la forza ed il coraggio di gridargli di fermarsi, il piacere mi prende all'improvviso.Non mi importa più che qualcuno possa vedermi, lo stringo forte e mi muovo appresso a lui.Lorenzo cambia posizione, lo ...
    ... spinge più in profondità e varia il movimento.Ora va e viene dentro di me in maniera lenta e maestosa, come in certi movimenti di sinfonie:adagio, lento e maestoso.Ho l'impressione che stia ancora crescendo dentro di me, poi mi stringe più forte e viene.Sono sicura che la macchina, questa volta, ha sobbalzato vistosamente.è finito.Lo schienale torna nella posizione normale, mi aiuta ad infilarmi le scarpe e sono fuori.Vedo l'auto allontanarsi nel buio ed ancora fatico a realizzare cosa sia accaduto.Solo i due lembi dello slip reciso dal taglierino, che penzolano in mezzo alla mie cosce e mi fanno il solletico, mi rammentano che si è trattano di una esperienza vera e non di un sogno.Una folata di vento fresco si infila sotto il vestito di seta colpendo le mie cosce inzuppate dallo sperma che ora sta colando fuori dal mio sesso, proprio mentre traverso la strada per infilarmi nel portone.�Buona sera�. è il ragioniere del terzo piano, quello con il barboncino nero.Mi avrà visto? Entriamo insieme nel portone ed insieme prendiamo l'ascensore.Il cane muove la coda corta, che termina con una specie di pallina di pelo folto e riccio, poi infila il muso in mezzo alle mie gambe.�Dick! Ma che combini?Mi scusi!�So benissimo perché l'animale si è messo ad annusarmi e, se mi ha visto poco fa, lo sa anche lui.Quando scendo dall'ascensore mi sembra di vedere sul suo viso un sorrisetto sardonico, ma forse mi sbaglio, è solo la mia coscienza sporca che mi fa vedere cose che non sono vere. 
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