Che sensazione di leggera follia
Data: 19/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: lostesso
... indirizzo e numero di cellulare. Lei mi da il suo. Maura. Finalmente so come si chiama. Che bel nome.
Chissà come mai quando mi trovo davanti a lei son sempre così mieloso.
Esce con quel suo portamento da gran signora.
Non riesco a staccare lo sguardo da quel culo.
Ci pensa mio zio con uno scappellotto sulla nuca.
“Allora...dormiamo....chi era quella lì che non ha comprato niente? Che è venuta a fare qui?”
“Ma niente....è la sorella di un mio amico e mi ha portato una cosa che avevo chiesto a lui”
Adesso è lì, fuori dalla porta. Cerco di darmi un contegno viste le figure precedenti.
Apro e........non è sola!!!
Sono esterrefatto. Gilda mi stupisce ogni volta. Passa una manciata di secondi con il silenzio fra di noi.
Però, da buona stronza qual'è, non perde occasione per mettermi in difficoltà, vista anche la mia espressione trasognata del momento.
“TOC TOC, c'è qualcuno in quella testolina” battendomi i pugni sulla fronte “Sono io! M...A...U...R...A. Quando ti degnerai di ritornare nel mondo dei vivi, faccelo sapere. Ma in fretta. Se no ce ne andiamo”.
Ci mancava solo mi desse una botta più forte sulla fronte mentre proferiva la frase.
“Nooo....scusa...ma sai......non mi aspettavo ….” con un balbettio da deficiente.
“Una altra donna? Dillo pure. Se non ti garba, noi si va via!”
“No, no.....nel modo più assoluto....va benissimo”, cercando di riprendere una situazione che mi stava sfuggendo di mano.
L'amica, presumo tale perché ...
... non l'ho ancora conosciuta, sorride a tanta goffaggine.
È carina da morire.
“Lei è Monica....ci fai entrare o passiamo la serata sul pianerottolo?”
Sono il solito babbeo. Mi imbambolo come un bambino che si guarda il suo cartone preferito.
“Prego entrate e scusatemi. Piacere, io sono Federico”
“Piacere” dice lei. Sono incantato anche dalla voce.
Ma ormai lo sapete che mi blocco ogni volta che vedo una bella femmina che mi si para davanti.
Entra ancheggiando come Gilda....una fotocopia.
E come faccio sempre, quando guardo il culo di Gilda, i miei occhi seguono l'ondeggiare delle sue anche.
Una pertica di donna.
Va bene i tacchi, ma questa è uno e novanta.
Ha delle gambe lunghe come la direttissima Firenze-Roma dell'alta velocità.
Gilda se ne accorge.
Si avvicina con fare minaccioso. Mi prende per la cravatta (non la metto mai e forse, visto a cosa serve in questo momento, sarebbe stato meglio non metterla), mi tira verso di lei e mi dice appiccicando la bocca all’orecchio “Attento. Sono molto gelosa.....e non scherzo. Guai a te se la tocchi senza il mio permesso” e mi da una leccata che sa di intimidatorio.
Monica sorride in silenzio.
Io la guardo. Anche lei mi guarda.
Adesso la vedo bene. È una gran figa.
Capelli lunghi fino alle spalle, viso dolce, occhi scuri, naso a patatina, bocca carnosa.
Si toglie il cappotto e la osservo bene.
Le tette sono piccole ma ben fatte e anche sode perché non ha reggiseno.
Come faccio a ...