1. L'impeto che t'investe


    Data: 19/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... lei cercava con il bacino di sentirsi penetrare più a fondo, poi iniziò a possederla in contemporanea. Con la mano destra rimasta libera impugnò la cinghia colpendola sul sedere: il ritmico rumore sembrava dare il tempo a ogni affondo, un perfetto equilibrio di dolore e di piacere abilmente mescolato in cui il primo diventava il secondo. Aida non riusciva più a controllarsi, sentiva la sua pelosissima fica pulsare, si sentiva colare fra le cosce nel modo più indecente che vi fosse e sapeva che lui ne era cosciente e godeva di quel suo stato di desiderio. Cesare volse la testa verso di lei pur senza smettere, quasi a porre l�accento che Lia era solo il suo oggetto di proprietà, notò la voglia dei suoi occhi mentre vedeva il suo padrone possedere l�altra donna e ne rimase risolutamente compiaciuto:�Vedo che la questione ti eccita, vero?�.Aida annuì deglutendo, giacché non riusciva nemmeno a parlare tanto era il suo smanioso desiderio, lui si staccò con un sorriso e si collocò davanti a lei, la cinghia prese vita nelle sue mani, serpeggiò sino a colpirla sul pube facendola sobbalzare, ma stranamente non fu dolore ma un efficace e incisivo stimolo. Le afferrò la testa con la mano e piegandogliela gl�infilò il sesso gonfio e pieno dei fluidi di Lia in bocca, frattanto le spingeva la testa su e giù mentre le sue labbra succhiavano avidamente, nel tempo in cui l�odore di quelle sessualità mischiate accentuava la sua eccitazione. Cesare sborro pacificamente in bocca e sul in viso, ...
    ... perché ciò che non ingoiò si sparse sul suo corpo, mentre strofinava il cazzo su di lei pulendoselo. Successivamente si staccò e ritornando verso il letto afferrò la catena, agganciò il moschettone al collare di Lia facendola camminare carponi sino alle sue cosce ponendola con il viso dinanzi a lei:�Adesso spetta a te mia bella, Lia &egrave il tuo turno, falla godere�.Aida sentì i lievi colpi di quella lingua appassionata e umida ripulire completamente il suo sesso come lui aveva sempre preteso che fosse da quando era sua, poi le dita l�aprirono completamente e portarono alla luce il clitoride dove le piccole labbra si congiungevano. La punta iniziò a girare circolarmente alla base quasi carezzandolo, poi andandoci sopra esercitando dapprima una pressione e successivamente rilasciandolo, se lo sentì addentare mentre ormai era completamente immersa nel piacere, le giunse un colpo di frustino sulla coscia, così inatteso come un lampo attraversandole speditamente la mente.Quelle dita femminili iniziarono a penetrarla, una invero s�insinuò tra lei e la sedia profanando il suo sedere, le altre viceversa avanzarono dentro quell�odorosa fenditura sino ad avvertire ambedue un senso di completa pienezza. Ogni tanto le giungeva qualche colpo su d�una natica, ma era soltanto un puro godimento, fulmini intensi che le attraversavano la mente e il corpo scuotendola sino nel profondo delle viscere scompaginandola.Fu piacere, un�onda che la travolse facendole perdere sistematicamente ogni ...
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