1. Omicidio al club bdsm 4: Jessica con Frank


    Data: 19/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padronebastardo

    ... il permesso e che quindi meritava una punizione esemplare. Legò sul letto Jessica mani e piedi, spalmò un misto di acqua e sale sulle palme dei piedi e fece entrare una capra animale notoriamente ghiotto di sale che cominciò a leccare i piedi di Jessica con la sua lingua rasposa facendola morire dal solletico. Jessica implorava pietà chiedendo a Frank di staccare la capra ma questi scuoteva la faccia dicendo di no e la ragazza cominciò a piangere a dirotto per il solletico che cominciava a trasformarsi in dolore, dopo circa sette minuti Frank interusse il supplizio. Anche questa volta Frank non fu soddisfatto e mostrò tutto il suo disappunto asserendo che non era stata autorizzata a ridere quando la capra le leccava i piedi e che quindi doveva essere punita per l'affronto che aveva fatto al suo padrone e doveva essere avere una punizione esemplare. Le disse che avrebbe ricevuto cinquanta colpi con il cane, doveva contare correttamente dicendo grazie padrone per ogni colpo e senza diminuire il tono della voce per il dolore. Frank fu impietoso e sadico per aumentare il dolore di Jessica colpiva sempre gli stessi punti del sedere nei quali man mano si formavano le striature rosse delle piaghe , fu una prova terribile, ma Jessica ne uscì a testa alta cosa di cui era molta contenta. Frank disse che era finita e che era stata molto brava anche perchè ci era andato molto pesante, anche perchè preso dal risentimento nei suoi confronti e sul modo con cui era finita la ...
    ... loro relazione. Una volta che sarò andato in bagno ci potrai andare andare anche tu per medicarti dalle piaghe che ti ho dato con le frustate. Jessica pensando che sicuramente in bagno non ci sarebbero state telecamere colse la palla al balzo e gli chiese se poteva accompagnarlo in bagno. Anche se molto sorpreso Frank disse di si, una volta arrivati in bagno Jessica indirizzò il cazzo contro il water finché fece la pipì e poi glielo pulì con la sua bocca. Frank era in estasi, quindi pensò che questo fosse il momento di debolezza giusto per parlargli. Gli disse che sapeva che era arrabbiato per il modo con cui l'aveva lasciato, ma che non si trovava lì per i soldi come le altre ragazze, ma perchè doveva trovare una ragazza e gli chiedeva se gli poteva dare una mano era impossibile infatti che una persona sensibile come lui fosse totalmente complice di questi orchi. Frank le disse che lei era pazza, non sapeva con che gente aveva a che fare le conveniva comportarsi bene, prendersi i soldi e che quello che voleva fare vera troppo pericoloso. Jessica allora cercò di capire da lui quale fosse la reale situazione e come fosse strutturata l'organizzazione e scoprì che alcuni clienti particolarmente danarosi facevano delle feste nelle segrete della villa del club, delle feste senza limiti nelle quali spesso le ragazze perdevano i sensi, stavano male e venivano portate in una clinica dell'organizzazione, ma non c'era mai scappato il morto almeno da quello che diceva Frank. ...