L'appartamento - parte i
Data: 19/08/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: luima_89
Dopo la mia prima esperienza con un ragazzo ero finalmente pronto a godermi la mia sessualità fino in fondo, ma ancora non sapevo come. Il problema era uscire dal mio piccolo paesino di provincia dove sarebbe bastato poco per essere bollato a vita, col tempo smisi di pensarci e cominciai la mia esperienza all’università, mi feci nuovi amici, uscii dal guscio del piccolo paese e molto altro. Durante il secondo anno decisi che mi conveniva lasciare il dormitorio dell’università e cercarmi un posto dove stare. Dopo mesi di ricerca finalmente trovai un posto in un appartamento.
Il posto era perfetto, un condominio tranquillo vicino all’università dove vivevano due ragazzi della mia fascia d’età Andrea e Roberto. Roberto era alto 1,80, capelli biondi e con un fisico tonico e con la pelle chiara. Andrea veniva dal sud era 1,75 occhi e capelli neri, carnagione abbronzata e un fisico più sviluppato. L’incontro di conoscenza per valutare se trasferirmi lì andò a buon fine, io sembravo piacergli per la mia simpatia, loro mi piacevano per la simpatia, ma anche per molte altre cose, soprattutto Roberto il più bello dei due.
Dopo una settimana mi trasferii da loro e non ci misi molto ad ambientarmi, avevamo gli stessi gusti su film, sport, donne e molto altro. Il mio letto era nella stanza di Andrea. Già la prima sera l’ambiente era gradevole tanto che ad Andrea non disse nulla sul fatto che volessi dormire in mutande come ho sempre fatto, anzi mi confessò che pure lui amava ...
... dormire il più libero possibile. La prima settimana volò senza problemi e tra noi si iniziava già a respirare un certo feeling. Ci sentivamo a nostro agio tra di noi, spesso capitava che per motivi di tempo mentre uno facesse la doccia un altro era in bagno a farsi la barba in accappatoio.
Io non avevo problemi quando loro facevano così nei miei confronti, ma ero più timido nell’invadere i loro spazi, forse perché temevo che mi avrebbero beccato a dare una sbirciata ai loro uccelli. Cosa che comunque mi capitò di fare dopo la seconda settimana. Roberto aveva un cazzo bellissimo, come lui del resto, più di 20 cm liscio come tutto il suo corpo tonico incorniciato dal bagnoschiuma, per non parlare del suo splendido culo marmoreo. Andrea invece aveva qualche pelo sul petto e un po’ su un cazzo di misura simile alla mia.
Dopo quasi due mesi arrivò la prima serata tra veri uomini. Roberto, dopo un buona cena, disse ad Andrea di tirare fuori tre birre e si recò in camera sua. Al suo ritorno aveva in mano un DVD di un film porno, “Dai ragazzi domani non abbiamo un cazzo da fare”. Nessuno obiettò e dopo esserci accomodati sul divano di fronte alla tv iniziammo a vedere questo porno. Dopo la prima scena di sesso Andrea si calò i pantaloni e iniziò a scappellarsi il suo cazzo già bello che in tiro. Pochi minuti dopo fu Roberto a mostrare il suo bastone, grande come non mai “che fai? Non ti aggreghi?” disse Roberto. “Come non potrei” e di colpo mi tolsi i vestiti e feci vedere il mio ...