Family Sex
Data: 20/08/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu
Mi ero sposata giovanissima ed avevo deciso di seguire mio marito nel suo paese natale.La sua era una famiglia numerosa e all�antica. Dopo un anno nacque Matteo, fu un parto difficile, rischiai di morire. Il medico ci disse che non avremmo più potuto avere figli.Dopo la nascita di Matteo mio marito cominciò ad allontanarsi da noi poi, per poter guadagnare più soldi, si trasferì in Germania. All�inizio tornava ogni mese poi cominciò ad accampare scuse ed infine non tornò più.Mi mandò una lettera nella quale mi diceva di avere un�altra donna e che avrebbe continuato a mantenermi, i soldi adesso non gli mancavano, purché non dessi scandalo ecc�Mi cadde il mondo addosso. Sola, con un figlio piccolo, e senza nessuna possibilità di rifarmi una nuova vita.Già il paese era piccolo e pieno di malelingue, in più la sua famiglia avrebbe fatto la guardia al mio buon nome. Ero diventata una vedova bianca.A parte Luisa la moglie di uno dei suoi fratelli, con gli altri avevo solo rapporti formali e non intendevo certo modificarli adesso.I soldi arrivavano regolarmente e riuscii a crescere Matteo senza che ci mancasse nulla.Restava in ogni modo la mia rabbia per essere costretta ad una vita solitaria.Con il passare del tempo Matteo era l�unico uomo che frequentassi e fra noi si era creato un bel legame, cementato dal disprezzo per un padre che ci aveva abbandonato entrambi.Mi trovai anche a far i conti con la sua esuberanza che, data la giovane età ed il fatto in paese non era consentito ...
... che i ragazzi si frequentassero senza il consenso delle famiglie, faceva sì che spesso fosse un po� su di giri.Me ne accorgevo dal rigonfiamento nei suoi pantaloni e dal fatto che cercava il mio contatto abbracciandomi e baciandomi.In quanto a me cercavo di mostrarmi affettuosa, ma senza esagerare.Anche a me mancava il contatto fisico con un uomo e, per quanto mi facessero piacere le coccole di mio figlio, non volevo che la situazione prendesse una brutta piega.Un giorno successe che si avvicinò per baciarmi sulla guancia proprio mentre io mi giravo verso di lui così finimmo per baciarci sulla bocca.La cosa gli piacque perché da allora mi baciò sempre così, dato che anche a me non era dispiaciuto lo lasciai fare raccomandandomi però che non lo facesse mai davanti agli estranei.Arrivata l�estate passavamo le serate a vedere la televisione e Matteo prese l�abitudine di infilarmi la mano sotto la maglietta e di carezzarmi la schiena cosa che mi facilitava il sonno.Una sera, ero accoccolata mentre lui eseguiva il solito massaggio, quando in televisione si vide una modella con una camicetta trasparente.-Starebbe bene anche a te una camicetta così, quando avrò i soldi te ne compro una-.-Stai scherzando.- gli risposi. -T�immagini se girassi in paese con una cosa del genere? E poi non potrei mettermela. Quella è per ragazzine con le tettine piccole. A me dopo l�allattamento i capezzoli sono diventati grossi e scuri e si vedrebbero troppo�--Mi hai allattato per tanto tempo?--Fin ...