Family Sex
Data: 20/08/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: aries, Fonte: RaccontiMilu
... volli dargli tutto e, per la prima volta in vita mia, lo feci venire dietro.Rincontrai Luisa qualche tempo dopo e lei vedendomi così felice e rilassata mi disse -Sei cambiata, in meglio. O ti sei fatta l�amante o hai seguito il mio suggerimento�--Si vede cosi tanto?--Ho l�occhio allenato a cogliere certi particolari�-.Ci confidammo un po� dei nostri segreti, di come, a differenza di me, fosse preoccupata di rimanere incinta e dell�aiuto che le dava il farmacista.-Sei proprio sicura che anche lui�-.-Sì me l�ha fatto capire chiaramente e poi sai� chi lo fa capisce quando gli altri sono nella stessa situazione e così ci diamo una mano.-Cominciai anch�io a frequentare la farmacia di Angelo, compravo delle creme cose così, qualche volta c�era anche Mara, sua figlia, una ragazza magra e molto sveglia.Non ci facemmo mai confidenze, ma c�era un�intesa del tipo �io so che tu sai che io so�� solo una volta, mentre sceglievo una crema, fece un�allusione su cosa non si è disposti a fare per piacere ai figli, io sorrisi e la cosa finì lì.Passò qualche anno, Matteo cominciò a lavorare ed eravamo felici.Fu la frase di una vecchia zia, detta tanto per dire, che mi mise di fronte alla realtà.-Ora che hai trovato lavoro.- gli disse -Non ti resta che cercarti una brava ragazza da sposare.-Avevo sempre evitato di pensarci, ma mi resi conto in quel momento che, prima o poi, sarebbe successo.Matteo mi rassicurava dicendo che non aveva nessuna intenzione di sposarsi, ma io sapevo che ...
... comunque prima o poi sarebbe successo.L�idea mi venne all�improvviso. Forse un modo c�era di risolvere le cose.Una sera andai in farmacia prima dell�ora di chiusura e quando fummo soli iniziai a sondare il terreno.Cominciai dicendo che i ragazzi crescono in fretta e che prima poi, quando meno te lo aspetti, ti lasciano per farsi la loro strada, per sposarsi.Sembrava il solito discorso banale sui figli, ma Angelo aveva capito bene di cosa stessi parlando, infatti si rabbuiò in viso, segno che anche lui era preoccupato.Fu quando gli dissi che forse una soluzione c�era che si rianimò di colpo.-Aspetta un attimo.- mi disse e corse ad abbassare la serranda e chiudere la porta a vetri.-Vieni di là. Staremo più tranquilli- e mi condusse nel magazzino.-Non facciamo giri di parole�Tanto sappiamo tutt�e due come stanno le cose-.-Bene- feci io. -Non possiamo continuare così all�infinito� anche la gente se continuassero a vivere con noi, si farebbe strane idee. Allora ho pensato che se una come tua figlia sposasse uno come mio figlio potremmo� continuare a gestire la cosa.-Gli s�illuminò il viso. -Sì!- esclamò -Nessuno potrebbe dire niente e con un po� d�accortezza si potrebbe�--Bisogna prima sentire loro� è solo un�idea.- precisai.-Un�idea geniale.- continuò lui e si avvicinò, preso dall�entusiasmo, e fece per baciarmi ma si bloccò.La sua euforia mi contagiò. -Dai baciami se vuoi.- e protesi le labbra.Lui un po� intimidito mi baciò le labbra. Era proprio felice.-Senti- continuai ...