Granny -1
Data: 20/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... perchè se io e te cominciamo poi non vorremo più tornare indietro. Ti chiamo io, stasera.Sapevo che il tempo avrebbe giocato a mio favore perchè quanto più Emilia ci pensava tanto più le aumentava il desiderio e tanto più si convinceva a farlo.La sera Emilia mi chiamò, sul tardi.- Nello, mi hai sconvolta. Ma da quanto hai questo desiderio di me?- E' tantissimo tempo, Emy, mi sei sempre piaciuta. Se avessi sposato te sarei un uomo felice.- Non dirmi così. Io avvertivo qualcosa ma credevo fosse affetto, amicizia, non desiderio del mio corpo.- Emy, io ho rischiato nel dirtelo, non sapevo quale sarebbe stata la tua reazione, ma dopo l'altra sera eri troppo nei miei pensieri.- Nello, e se ci innamoriamo? poi non vorremmo essere solo amanti, vorremmo vivere insieme, lo capisci?- Emy, lo farei anche subito. Tenerti vicina sarebbe la cosa più bella che possa avere.- Se mi dici così mi fai innamorare, se non lo sono già da tanto tempo senza accorgermene. Devo dirtelo, spesso ti ho pensato e desiderato. Ma tu sei il marito di mia sorella.- Io e lei siamo sposati solo all'anagrafe e non a letto; che matrimonio é? una finzione, Emy che adesso ostacola la nostra felicità. Allora viviamo ciò che sentiamo, insieme, io e te, come amanti, come innamorati, in segreto.Il giorno dopo la chiamai.- Ciao Nello, sono qui ti ascolto.- Emy, non c'è l'ho una scusa per telefornarti, desideravo sentire la tua voce.- Chiamami ogni volta che vuoi. Mi fai felice con questa telefonata. ...
... Domenica venite qui a pranzo?- Si, ma voglio chiederti una cosa che desidero molto.- Dimmela.- Voglio che domenica troviamo il modo e l'occasione...voglio un bacio da te.- Ci proveremo, lo voglio anch'io.Fu molto di più di un bacio. Dopo pranzo il marito di Emilia andò a dormire e mia moglie chiese ad Emilia di riposare.Lei mi prese per mano e mi portò alla scaletta stretta che dava in soffitta. E quando chiuse la porta ci baciammo come disperati. Al secondo bacio le passai la mano sul vestito sul pube, la tocccai mentre la baciavo e sentìi sotto le dita le grandi labbra, spesse e rigonfie della sua fica.- Nello, non possiamo farlo qui adesso anche se io lo vorrei tanto. Scendiamo, le tue mani sul mio corpo mi fanno impazzire.- Emy, te l'ho detto che ti amo?- Voglio che me lo dici sempre, in ogni circostanza, voglio sentirtelo dire perchè anch'io ti amo tanto da sentirmi male se tu mi baci come adesso. Ah, quanto lo desidero stare in un letto con te.E poi il destino ci aiutò. Mia moglie era ammalata, un brutta bronchite, ed Emilia venne a casa nostra ad assisterla. Ci scambiammo sguardi di fuoco e di desiderio quando venne. Assistette mia moglie fino a sera, poi l'ammalata si addormentò profondamente e lei si sedette sul divano del salotto. Le andai vicino e lei si alzò e mi baciò con una passione che mi faceva sentire stordito e felice. Ma mentre mi baciava le toccai la fica lei mi sussurrò:- Si, toccamela, fammi sentire le tue dita che mi cercano.- Emy, voglio chiavarti, ...