Granny -1
Data: 20/09/2017,
Categorie:
Etero
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... ti voglio troppo. Voglio il tuo corpo nudo contro il mio, voglio i tuoi baci e voglio baciarti dappertutto.Lei per risposta si tolse le mutandine si sollevò la gonna e mi disse:- Adesso, qui, subito: fammi tua,Si sedette sul divano con le ginocchia larghissime e la fica esposta alla mia penetrazione; ma mentre mi abbassavo lei tirò fuori i suoi seni; erano piccoli e duri ma glieli succhiai con grande passione mentre glielo mettevo nella fica.- Vieni, amore mio, vieni dentro di me, dammelo tutto, sei mio adesso-Iniziò così la nostra relazione. Il fatto è che lei mi arrapava tantissimo. Non era bella ma quando chiavava mi faceva innamorare. Il marito ebbe un ictus, rimase inebetito sulla sedia a rotelle e noi avevamo molta più libertà. E una volta che mia moglie andò fuori città andai da lei la sera.- Ho preparato il letto matrimoniale. Lui dome in un'altra stanza. Adesso finalmente...- Emy, voglio guardarti, spogliati.- Io non sono bellissima, lo sai.- Hai una fica bellissima che mi dà tanto piacere. Fammela vedere.- Si amore, aspetta.- Si spogliò e si mise sul letto con le cosce aperte. Era una fica grande, circondata da un cespuglio di peli neri e lucidi. La baciai sulle grandi labbra. Lai capì cosa volevo farle.- Si, Nello si. Fammelo, ti prego.Leccare un fica grande è affascinante. Aveva grandi labbra davvero grosse e gonfie, che sporgevano su ventre, le piccole labbra erano allungate, forse perchè lei se le tirava quando si masturbava. Il clito era ...
... enorme, grosso quanto il mio pollice e sporgeva fuori dalle grandi labbra. Le succhiai forte le piccole labbra; poi la penetrai con due dita e presi il clito tra le labbra, glielo succhiai e mordicchiai; pareva un piccolo cazzo ed era durissimo per l'eccitazione di lei. Non ci volle molto perchè venisse la prima volta, ma io non mi fermai: il sapore dei suoi umori mi avevano eccitato ancora di più, volevo farla venire di nuovo. Ma ci volle molto più tempo e succhiotti e piccoli morsi ancora più forti per portarla di nuovo all'orgasmo. E poi lei mi baciò nella bocca bagnata dai suoi umori.- Che bello che sei; mi fai morire, ti amo troppo. Vieni dentro di me adesso, voglio il tuo sperma nel mio corpo. La chiavai nella sua fica caldissima, quasi bollente e lei era felice di essere chiavata, nuda, soto il mio corpo. E prima che io venissi lei ebbe un altro orgasmo, molto forte. Poi le venii nella fica che era un lago dei suoi umori.MI prese per mano e mi portò nel bagno.- Aspettami, voglio lavarti io.Si lavò nel bidet davanti a me, si alzò, mi prese per mano e mi fece sedere sul water; lei si sedette su di me e sentii la sua orina calda che mi scorreva sul cazzo e sulle cosce. Mi aveva emozionato con quella cosa. Dovetti farmi una doccia.Tornai nella stanza e lei mi chiamò, mi abbracciò, mi baciava con enfasi, continuamente, succhiandomi il labbro inferiore.- Sai, amore, con mio marito non sono mai riuscita a venire, con qualche amante una o due volte. Tu sei fortissimo, mi hai ...