1. Big bang (3)


    Data: 20/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... del mio gigantone. Uno schizzo mi arriva anche dentro una narice, provocandomi un conato di vomito che riesco a trattenere. Poi, si protende ancora un po’ e mi costringe ad ingoiare tutta l’asta che continua sputare seme nella mia gola.
    
    Gerry ha dovuto fare uno scatto felino per riprendere la scena, visto che Enrico non l’ha annunciata. Lo vedo alla mia sinistra, intento a filmare il mio volto che succhia le ultime gocce di sborra dalla nerchia del mio boy.
    
    Intanto, sotto di me Hans ha ripreso a scoparmi con movimenti sussultori: ha messo due mani sotto le mie chiappe e, spingendo a terra con le piante dei piedi, si dà le spinte necessarie per affondarmi colpi su colpi. Enrico smonta dal divano ed io guardo giù la mia rosellina trapanata da quell’enormità, ma Michel mi distrae prontamente da tale visione, torcendomi il collo per ricevere anche il suo piacere dritto in volto. E come Enrico, dopo aver schizzato due o tre volte, mi riempie le fauci con la sua virilità per finire di scaricarsi in fondo alla mia gola.
    
    Anche lui, esaurito l’orgasmo, salta giù dal divano, mentre Hans non smette di stantuffarmi negli intestini. Io rimbalzo sul suo corpo e solo dopo un paio di minuti lo sento cedere. Rantola e impreca in tedesco, ma non tira fuori la mazza. A quanto pare non vuole esplodermi in faccia, come i suoi compari di monta.
    
    Sento il suo uccello gonfiarsi ancora, se mai fosse possibile. Guardo giù ed è proprio così: i suoi coglioni sembrano sparire ed in quello ...
    ... stesso istante avverto un sibilo ed una pressione potente in fondo allo sfintere, dritta contro la prostata. Lo stronzo, per di più, allunga ancora una volta la sua mano sulla mia rosellina sbrindellata e ci infila dentro tre dita. Tira verso l’alto e fa colare fuori la sua sborra, ma, contemporaneamente, mi provoca l’ennesimo e istantaneo orgasmo anale, che, dopo una cavalcata come questa di oggi, è sempre lì lì a venire.
    
    Il mio capo reclina indietro di scatto e mi spalmo completamente sul corpo dello stallone. Mi struscio su di lui e mi sento liquido. Dal mio buco fuoriescono sostanze di ogni sorta: sperma e umori in quantità industriale. Sbavo e schiumo dalla bocca e gli occhi mi si rivoltano nelle orbite. Ho brividi incessanti, ma sono ancora cosciente. Uno spasmo improvviso mi fa sputare il cazzone dal culo e, con uno scatto, mi ribalto sul divano e mi chino sul ventre di Hans, inghiottendo tutto il palo che lo sormonta. Le mie guance si sformano innaturalmente e mi strozzo, ma sono ormai al culmine del mio piacere e poco mi importa delle conseguenze. Tra queste non avevo calcolato un bello e conclusivo orgasmo orale, visto che era da tanto tempo che non ne provavo uno e avevo dimenticato che potesse accadermi. Sta di fatto che il grosso glande del tedesco che mi struscia contro la glottide mi provoca un’ulteriore sensazione di estasi.
    
    Schiudo le labbra e stringo lo stomaco, mentre continuo a spompinare la cappella solo con la gola, accrescendo il mio piacere. ...