1. Non è da tutti essere Rockstar parte 2


    Data: 21/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: chales bret

    Ho ancora gli occhi chiusi ma ormai sono sveglio da un po’ e mi godo il pompino che, non so ancora bene chi, mi sta facendo. Sento la sua lingua che scorre sulla mia erezione mattutina godendosela a fondo e provo a capire chi sia nonostante sia difficile visto il via vai di ragazze infoiate e pompinare che girano in casa mia. E’ tutto ancora più difficile da quando ho capito che in fondo potevo unire l’utile al dilettevole con la maggior parte di queste ragazze. Quindi da un po’ di tempo mi divertivo a far diventare alcune tipe che mi scopo, solo le mie predilette chiaramente, in delle donne delle pulizie. Tenevo solo quelle più ricche, a LA non è mai stato difficile trovarle, in modo che non creasse troppi problemi avere varie copie delle mie chiavi in giro in caso di furti o robe varie. Ricche ragazze annoiate che sbavavano per me che mi pulivano casa, riempivano il frigorifero, rasavano il prato e facevano qualsiasi cosa le chiedessi. Ormai avevo una cosa come dodici ragazze selezionate con grande cura, con l’aspetto fisico di una modella e la sessualità di una troia da marciapiede, che mi ripulivano casa a turno o insieme, a seconda del mio (molto volubile) umore. A loro bastava poco, ma io cercavo di darle ancora meno, per quanto era dannatamente difficile. Potevo umiliarle in qualsiasi modo ma alla fine ti erano sempre grate. Questo mi faceva quasi innervosire e quindi diventare ancora più crudele, ma sembrava che niente le scioccasse, erano sempre pronte a cadere ...
    ... sempre più in basso per compiacere l’idea che si erano fatte di me. Ottimo. Era diventato talmente complicato coordinarle che facevo fare tutto alla mia manager Tracy. All’inizio avevo trovato una scusa, ma c’era voluto poco prima che lei capisse come funzionava. Non aveva battuto ciglio, in fondo era una tipa tosta Tracy, non mi avrebbe sorpreso sapere che faceva la pappona prima di diventare qualcuno nell’Industria. Quindi ora sto cercando di indovinare chi sia la povera creatura intenta a succhiarmi l’uccello. Spero per lei che la casa sia uno specchio perché in caso contrario le avrei dato una bella lezione. Non ti meriti un cazzo se prima non hai fatto la tua parte, nonostante si stesse dando davvero da fare la piccoletta. Lecca tutto lentamente. Le mie palle avevano subito un trattamento da re. Ci si dedica senza alcuna fretta. Ne lecca una, poi la prende in bocca succhiandola delicatamente. Poi l’altra. Poi cerca di infalrsele tutte e due in bocca, con successo, lavorando duramente con la lingua. Mi sega mentre mi lecca lo scroto e finiva con qualche bacio, quasi romantica. Lecca tutta l’asta fino alla cappella e li si ferma baciando il prepuzio con la lingua. Poi lo prende in bocca muovendo lentamente la testa sempre più in fondo. Una volta preso quasi tutto si ferma, sta ferma quanto più può. Poi da capo per altre quattro o cinque volte fino in fondo. Una volta finito riprende dalle palle. Una vera professionista, senza alcuna fretta. Da tutta questa arte mi sembrava ...
«1234»