1. Valentina, timida provocatrice


    Data: 21/08/2018, Categorie: Etero Autore: Scriptamanent, Fonte: RaccontiMilu

    -Età: 19Situazione: campeggio estivoQuell�estate Valentina era andata in campeggio con le amiche.Vista l�eccessiva preoccupazione dei genitori, essendo la loro prima esperienza da sole, aggregato con loro c�era anche il padre di una di esse, a fare da �tutore�. Era sposato e godeva di qualche giorno di ferie extra, e inoltre vicino al campeggio abitava un suo amico con la barca ormeggiata nel porto cittadino, per questo non gli pesò troppo far loro da bàlia.Appena arrivate, le ragazze montarono le tende.Il caso volle che la tenda di Maurizio (il tutore) finisse per trovarsi davanti a quella di Valentina, che era una tenda grande, dentro cui si poteva stare in piedi. Nonostante lo spazio, preferì starci da sola, per poter sistemare meglio vestiti e oggetti.Entrando, il suo letto era per il lungo, sulla sinistra, con i "piedi" rivolti verso l�entrata.Una sera, Valentina tornò tardi, dopo una serata in giro con dei ragazzi conosciuti sul luogo. Le sue amiche stavano già dormendo.Vedendo Maurizio ancora sveglio (la luce in tenda era accesa) lo chiamò, per chiedergli se poteva svegliarla di mattino presto, dato che aveva il cellulare scarico. Lui acconsentì augurandole la buonanotte. Prima di congedarsi, Valentina gli fece notare che aveva il sonno pesante, e quindi, se necessario, poteva entrare per svegliarla. Proprio per quel motivo, non chiuse l'apertura della tenda con la zip.Valentina aveva notato in quei giorni come lui la osservasse, intuendo come l'uomo stesse morendo ...
    ... dietro le sue forme. Sapeva, però, che non avrebbe mai potuto fare niente, dato che aveva moglie e la figlia era li con lui.Le venne voglia di stuzzicarlo.Si tolse il top e la gonnellina e rimase in intimo a guardarsi allo specchio. Si levò anche il reggiseno, osservandosi un po' vanitosamente il prorompente seno libero. Era davvero difficile non rimanere affascinati nel guardarlo. Nonostante l'abbondanza delle forme, si manteneva fermo e sodo, forte delle sole 19 primavere che aveva vissuto.Valentina rimase a rimirarsi, accarezzandosi dolcemente. Si immaginava che faccia avrebbe fatto Maurizio se l'avesse vista dormire in quel modo, mezza nuda, nonostante lei sapesse che lui sarebbe potuto entrare per svegliarla. Del resto, però, non sarebbe stata colpa di Valentina se, dormendo, il lenzuolo le fosse sceso rendendola esposta.Il brivido che sentì percorrerla al pensiero di tentarlo in quel modo fu chiaro e non ignorabile, prese possesso di lei. Per quanto solitamente indossasse una maglietta lunga fino a metà coscia per coprirsi quando dormiva, quella volta evitò di farlo, e si sdraiò sul materasso ad aria con indosso solo le mutandine nere, con il leggero lenzuolo a coprirla. Per terra lasciò ben visibile il reggiseno. Fece un po' di fatica a prendere sonno, solleticata dal contatto diretto delle sue mammelle contro il materassino e dalle fantasie sul giorno successivo.Non si curò di coprirsi troppo, lasciando il lenzuolo malamente appoggiato sul proprio corpo.Il mattino arrivò ...
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