1. LA CURIOSONA


    Data: 21/08/2018, Categorie: Etero Autore: ilnipotino, Fonte: RaccontiMilu

    Era ormai estate finiti gli esami del 1 anno, mi dedicavo finalmente ai miei hobby, mare, partite a calcetto, qualche ragazza e cazzeggio in generale con gli amici. Ogni estate dalle mie parti si organizza un torneo di calcio a 5, e ovviamente essendo un amante di questo sport partecipai anche quest’anno, in squadra con mio padre e la sua combriccola di amici, che inserirono me e un altro ragazzo mio coetaneo per innalzare un po’ il tasso tecnico e soprattutto di corsa della squadra.Faceva parte della “rosa” anche un amico di mio padre emigrato al nord ma che puntualmente ogni estate tornava nella sua terra natia.Salvatore si chiamava così, molto socievole e poi visto l’amicizia con mio padre per me provava un certo affetto.Era di qualche anno più piccolo di mio padre e aveva una moglie davvero sexi, di nome Gioia, 38 anni bruna una bella 4 di seno e un culetto da 10 e lode, dovuto alla sua passione per la corsa e per la palestra in generale.Non essendo lei del posto, accompagnava sempre il marito e stava a vedere le partite insieme alle altre mogli.Salvatore come detto era un tipo molto scherzoso, e durante le varie docce dopo le partite non gli sfuggì il fatto che ero ben messo in quanto a pisello, cosi prese a chiamarmi Gullit, ex calciatore note oltre che per le sue qualità calcistiche anche per quelle del suo pisello.Le battute che Sasa faceva sul mio uccello erano sempre più frequenti e sebbene io stavo allo scherzo senza prendermela, la cosa mi creava un certo ...
    ... imbarazzo anche perché non risparmiava allusioni anche in presenza delle varie signore.Fu cosi che una sera mentre mangiavamo un gelato dopo una partita tutti insieme, all’ennesima esclamazione di Sasa – ehi Gullit guarda quella come ti guarda!- seguita da una fragorosa risata, la moglie Gioia chiese –Ma Salvatore perché lo chiami Gullit, se non ricordo male era di colore!-La risposta del marito non si fece attendere –non sarà nero ma anche lui ha un coso esagerato!- e gesticolando con le mani indicando quasi le dimensioni del mio pene si mise a ridere.Gioia imbarazza fece solo un -ohps!, smettila però che lo metti in imbarazzo!-Io risposi distaccato – vabbèh tanto ormai ci sono abituato mi prende in giro di continuo!-Risolvemmo tutto con una risata collettiva.Qualche sera dopo la coppia fu ospite a casa mia come spesso accadeva, e dopo aver alzato un po’ il gomito mio papà e Sasa, cominciarono a raccontare fatti della loro infanzia/adolescenza, finchè mia mamma e Gioia non decisero di porre fine alla serata visto che ormai stavano esagerando.Certo in quelle condizioni Salvatore non poteva guidare cosi mamma mi impose di riaccompagnare a casa i due ospiti, offrendosi poi di venirmi e riprendere.Le dissi di stare tranquilla tanto li vicino c’era il bar dove la mia compagnia bazzicava e che avrei trovato un passaggio per tornare a casa.Ci mettemmo in auto il tragitto era breve meno di 10 minuti, ma il mix alcool –auto non fece bene a Sasa che vomitò.Arrivati a casa aiutai Gioia a ...
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