mamma di periferia - Racconti Erotici

mamma di periferia

... afferro i lembi della coperta per ricoprirlo. Mentre gli passo la coperta sul corpo quasi sfioro con le nocche della mano gli slip di cotone grigi che indossa. Nella semi-oscurità mi accorgo che quella morbida flanella &egrave tirata e arcuata da una prepotente erezione. Il suo corpo ha come un brivido. Ne percepisco il calore col dorso della mano.� Deve scottare�, non posso fare a meno di pensare. So come sono gli uomini e non mi meraviglio di certo per un'erezione mattutina, ma vedere mio figlio, il mio bambino, esibire inconsapevolmente quella prova di virilità mi ha riempito di una sensazione strana , una sorta di commozione mista a non so che di meraviglia e anche di vergogna per aver violato anche solo di passaggio la sua intimità. Ritorno dunque in cucina velocemente e non &egrave passato che qualche minuto che mio figlio si affaccia alla porta della cucina, ancora sconvolto di sonno, spettinato, ma insomma approssimativamente sveglio. �Vuoi che ti faccia il toast?� gli chiedo. Lui fa di si con la testa. E si siede al tavolino. Si &egrave messo la tuta. Quella mattina dopo aver mangiato si &egrave preparato ed &egrave uscito presto. Credo proprio che sia andato a scuola.Scrivo di questo episodio perché , pur apparentemente irrilevante, segna l'inizio di un grande cambiamento nella mia vita e quella di mio figlio, qualcosa di nuovo, di sconvolgente, nella nostra squallida vita di periferia.