1. Tua schiava per una notte


    Data: 21/09/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: la bella bambolina, Fonte: RaccontiMilu

    ... compito, ma questo ti da modo di spingere ancora più a fondo le di-ta. Mi fai male, ma nello stesso tempo mi fai eccitare, la mia figa gronda di piacere e mi sto avvicinando inesorabilmente ad un orgasmo devastante. Lo sai ed aumenti il ritmo, questa volta mi concederai di godere, perché sai che questo piacere sarà scatenato anche dal dolore che provo, ma non oso farlo senza il tuo permesso�non una parola esce dalla tua bocca impegnata a leccare avidamente la mia figa e la tortura nel mio culo non accen-na a diminuire, voglio godere, voglio il permesso di farlo, concedimelo, ma tu non lo fai� �Dimmi che posso godere ti prego� ti supplico ormai al limite di sopportazione� in un lam-po mi svuoti e ti allontani da me e mi sferri una sculacciata a mano aperta. Le lacrime ini-ziano a rigarmi il volto per l�orgasmo mancato, la lontananza dal tuo corpo, dalle tue mani, dalla tua bocca e per il dolore dato dall�estromissione improvvisa delle tue dita e dalla scu-lacciata datami con tutta la tua forza. �Silenzio schiava, non hai il permesso di parlare né di godere finché non sarò io a volerlo, hai capito?� una seconda sculacciata arriva inesora-bile proprio nello stesso punto della precedente rinnovando il bruciore �HAI CAPITO?� in un sospiro ti rispondo �si mio padrone�, �brava, se ubbidirai e ti piegherai al mio volere sa-rò clemente e forse non ti punirò ancora�. Le tue parole, ora quasi dolci, mi confortano e mi accarezzano la mente distendendo i miei muscoli contratti dal ...
    ... dolore.�Succhia!� mi ordini portandomi alla bocca un fallo di lattice di notevoli dimensioni e vena-to molto più di un cazzo vero. Apro immediatamente la bocca e inizio a leccarlo e succhiar-lo immaginando che sia il tuo. �Brava, leccalo e bagnalo per bene�. Non appena hai finito di pronunciare queste parole, me lo sfili dalla bocca per mettermelo tutto dentro la mia fi-ga che si stava bagnando di nuovo per il pompino fatto al cazzo di gomma. La tua bocca intanto mi succhia mentre mi scopi furiosamente infilandomi quel mostro di fallo, fino in fondo, cercando quasi di sfondarmi. Anche questa volta ho sensazioni di dolore e piacere, ho capito che questa notte sarà così, dolore e piacere insieme. Sollevo una gamba per fa-cilitarti sia l�intromissione che il sapiente lavoro sul mio clitoride, mi sto abituando al dolore che vuoi infliggermi, mi piace e ne traggo godimento.Di nuovo sono al limite, sono vicina all�orgasmo, voglio godere, lo voglio con tutta me stessa, non resisto più ed esplodo in un orgasmo travolgente che mi percorre tutto il corpo e la mente.Sono devastata, l�orgasmo mancato in precedenza ha acutizzato questo, che mi sembra durare in eterno, lo percepisci e continui a leccarmi prolungandomi ulteriormente il piace-re. Il ritmo della tua lingua e del fallo rallenta con i miei respiri che vanno normalizzandosi. Me lo sfili, ti alzi e mi stacchi dalla corda, ma non mi togli né le manette né la benda. Mi accompagni fino al divano, mi fai appoggiare in ginocchio su di esso ...