Desiderio letale - Racconti Erotici

Desiderio letale

John quella sera era molto eccitato all'idea di conoscere Eva una Donna di età più grande con cui si era solo scritto fino ad ora ed era molto ansioso ed eccitato che scendesse sera per poterla incontrare, non avendola mai vista si erano dati appuntamento in un posto tranquillo dove potessero subito riconoscersi l'un latro ad un orario ben preciso.

Calato il sole, lui era già pronto ed aveva il cuore che batteva cosi forte da sentirselo in gola accompagnato con brividi per tutto il corpo. Si recò al posto di incontro, una zona isolata e molto tranquilla, dove trovò lei...EVA, dall'aspetto fisico era una Donna splendida alta con delle gambe lunghe ed uno stacco di coscia notevole, lunghi capelli neri lisci sciolti ed un seno molto prosperoso. I due si presentarono e poco dopo John fece la fece salire sulla sua auto, portandola a bere qualcosa, era molto teso dentro tremava e l'adrenalina si ripercuoteva per tutto il suo corpo. Tra loro subito iniziò una certa sintonia, dai primi argomenti John rimase colpito da Eva...aveva una voce dolce e ammaliante, dei pensieri profondi e sopratutto sapeva già ciò che voleva, inoltre aveva delle labbra invitanti. Mentre parlavano e scherzavano lui dentro provava un forte desiderio di averla e far scendere le sue mani lungo il suo corpo nudo e caldo.

La mattina seguente il giovane ragazzo non faceva altro che pensare a questa Donna quando uscito per sbrigare delle faccende notò che sul tappetino della sua macchina c'era un ...

... lucidalabbra...subito capi che quell' oggetto era caduto ad Eva la sera prima, cosi le scrisse subito cogliendo la palla al balzo con la "scusa" del lucidalabbra per poterla rivedere la sera stessa, detto fatto...Eva si fece sentire e acconsenti al secondo incontro, sempre al solito posto e solita ora.

Scoccata l'ora X ,John non vedeva l'ora di poterla rivedere e sentirla vicina, prese la macchina e si recò al posto della sera prima, dove lei era già la che aspettava, vestita in maniera molto provocante. Con il ghiaccio rotto la sera prima si iniziarono ad approfondire i discorsi, che pian piano si fecero sempre più intimi ed intriganti, John aveva una voglia di sesso addosso che non riusciva a frenare, non riusciva a non far cadere lo sguardo sulle sue labbra lucide e sul suo seno, aveva una maglia con leggera scollatura che metteva in risalto tutte le sue forme, e se non fossero stati in un luogo pubblico John l'avrebbe presa all'istante sul tavolino del bar. A Eva piaceva molto arrivare al rapporto sessuale con quel brivido erotico, stuzzicare prima la sua mente, una Donna da essere conquistata e sudare per arrivare ad un suo contatto. Aveva molti desideri di cui alcuni avevano in comune e speravano di poterli esaudire.

Arrivata una certa ora John scherzando chiese lei se avesse voglia di starsene un po' da soli, e magari fare qualcosa di divertente...i due si guardarono negli occhi e ci fu un intenso scambio di sguardi...Eva fece un sorriso provocante, acconsenti e sempre ...