Amici con benefici [ prologo ] - Racconti Erotici

Amici con benefici [ prologo ]

... sfiorandomi il viso, il petto e raggiungendo in pochi attimi il mio membro che pulsava dalla patta dei pantaloni. Ricordo che non cominciai nemmeno a toccarle le mutandine che già lei stava sfregando la sua mano contro la la vistosa erezione, su e giù, facendo crescer in me un desiderio tale che avrei voluto saltarle addosso e strapparle i vestiti. Rimasi calmo e presi a scostarle il perizomino per apprender che la sotto era tutta depilata, ed in sol momento, inserii il dito medio dentro la sua fica già bella lubrificata. Non trovai resistenza da parte sua, anzi, le sue gambe lentamente s’aprivano per permettermi di entrare più agevolmente così che il movimento potesse trasformarsi in un ditalino sempre più profondo e veloce. Accompagnai il dito medio con l'indice e persino con l'anulare per farvi capire quanto fosse larga e bagnata, al che lei, presa dall'estasi, si avvicinò a me ed estraendomi il pene dai pantaloni cominciò un pompino d’un livello che definirei magistrale. La lingua scorreva lungo tutta l’asta fin a raggiunger quasi le palle, poi risaliva per accarezzar la punta con tutta la sommità della lingua ed infilarselo in bocca sempre di più, sempre di più, afferrando la mia mano libera e poggiandosela sulla nuca per invogliarmi a spingergli il cazzo maggiormente in profondità. Ero in estasi mentre lei mi spompinava ed io la masturbavo.

Dopo questa breve effusione si sollevò staccandosi dal mio membro per lasciar un fiotto di saliva sufficientemente corposo sul ...

... mio membro per continuare a segarmi ed in seguito salirmi a cavalcioni sopra. Si alzò la gonna permettendomi di vederla mentre, scostandosi il perizoma, le grandi labbra parevan un’altra bocca pronta ad ingurgitare il mio pisello. Si mise quindi in posa su di me e con un sol gesto si impalò per bene raggiungendo quasi il fondo. Un palo di quasi 20 cm la penetrò facendomi percepire le palpitazioni ed una sensazione a me nuova fino a quella volta. Continuò il suo movimento da cavallerizza scoprendosi i seni belli sodi e abbastanza grandi per una ventenne. Il mio corpo si muoveva da solo, la man destra finì su quella terza abbondante che sballonzolava vicino ai miei occhi concedendomi così, dopo una bella strizzata, di farmi anche una bella poppata. L’altra mano fianchi sul culetto sodo di lei, accompagnandola nel suo movimento sali scendi mentre i miei fianchi assecondavano il suo ritmo per colpirla sempre più forte. I gemiti di piacere della bionda crescevano ad ogni impatto con la mia verga fino a sentirla dire:

“oh.. si.. non ho mai sentito nulla.. di così duro e grande..”

a quelle parole la mia libido crebbe ancor ed il mio pene reagì di conseguenza,indurendosi ed ingrossandosi esponenzialmente. Si portò le mani al seno e si sollevò in stazione eretta con la schiena mentre continuava a prendere incessantemente il mio cazzo ancora e ancora raggiungendo ancora una volta l'orgasmo ed aiutandomi a capire il motivo di quella sensazione a me nuova esclamando:

“oh dio.. ...