1. Vacanze marine


    Data: 22/08/2018, Categorie: Maturo Sesso di Gruppo Tabù Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster

    ... domandai.Più tardi โ€“ fece lui.E' un sacco che non ballo โ€“ dissi distrattamente.Rimediamo subito โ€“ fu la sua pronta risposta.Dopo qualche secondo udii della musica provenire dall'interno. Una vecchia canzone inglese degli anni settanta.Luca mi si parò davantiMi permette questo ballo bella signora?Era un lento.Stretta tra le sue forti braccia mi lasciai trasportare dalla musica. Sentivo il suo corpo aderire sempre di più al mio, il suo viso avvicinarsi al mio. Percepivo il suo calore ed il suo vigore, il suo profumo mi penetrava le narici.I nostri corpi erano ormai in contatto e d'un tratto sentii premere contro il mio bacino il turgore del suo membro eretto e le sue labbra sfiorare il mio collo.Hai un profumo meraviglioso โ€“ mi sussurrò passando dal lei al tu.Mi sentivo squagliare e quando la sua bocca si avvicinò alla mia dischiusi le labbra.Mi sentii baciare come non mi accadeva da anni. Un bacio lungo, profondo, appassionato, che mi fece girare la testa.La musica era finita ma noi due, in piedi al centro della terrazza stretti l'uno all'altra, continuavamo a baciarci. Sentivo, attraverso la sottile stoffa del mio abitino estivo, le sue mani calde e forti scorrere lungo il mio corpo.Il rumore dei passi di Marco ci fece staccare.Cosa stavate facendo? - domandò mio figlio.Stavo facendo ballare tua madre โ€“ rispose Luca con disinvoltura.Io non riuscivo a spiccicare parola Mi batteva forte il cuore e mi sentivo tutta scombussolata. Mi accorsi di avere le mutandine fradice e di ...
    ... desiderare quel ragazzo con tutta me stessa.Bé, noi andiamo mà โ€“ disse mio figlio invitando l'amico a seguirlo.Comincia ad andare tu โ€“ gli fece Luca โ€“ ti raggiungo più tardi.Ok, ci vediamo al Covo.Quando udimmo l'auto di Marco allontanarsi Luca mi strinse a sé e mi baciò di nuovo, a lungo e appassionatamente.Poi, come in sogno, mi sentii sollevare da terra e, sistemata tra le sue forti braccia, fui portata in camera mia e adagiata sul lettone.Senza dire una parola Luca mi sfilò con sicurezza il vestito lasciandomi con le sole mutandine.Incapace di reagire lo lasciai fare anche quando mi sfilò pure quelle.Sei davvero bellissima โ€“ mi disse poi togliendosi la camicia. E' da quando sono entrato in questa casa che ho voglia di scoparti.Con un gesto rapido si liberò dei calzoni e dei boxer.Sei bello anche tu โ€“ riuscii solo a dire ammirando il suo splendido corpo nudo.Aveva il membro eretto e fui colpita dalle sue dimensioni. Istintivamente feci il paragone con quello di mio marito. Era almeno il doppio, più lungo, più spesso e, soprattutto, sembrava molto più duro.Sistematosi sul lettone al mio fianco passò almeno un quarto d'ora a leccarmi dalla testa ai piedi. Non ero mai stata leccata così. Sentivo la sua lingua calda scorrere delicatamente sulla mia pelle. Mi leccò il viso, le orecchie, gli occhi, le labbra, il collo. Mi leccò le poppe e mi succhiò i capezzoli.Mi leccò la pancia, le cosce, le gambe, i piedi. Sentivo la sua lingua soffermarsi sulle dita dei miei piedi ed ebbi quasi ...