1. Castalia: Giorgia


    Data: 22/08/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... primi avventori cominciavano a popolare il mercato. I banchi si susseguivano in molte lunghe file ordinate, presentando ogni genere di mercanzia. Alcuni mercanti iniziarono a far risuonare i propri richiami: urla, canti, elogi dei propri prodotti.Giorgia rimase dietro al proprio banco, senza sbraitare, limitandosi a sorridere a chi si avvicinava e proporre gentilmente ciò che aveva. Era una ragazza giovane e aveva un volto molto carino, e questo contribuiva a farle instaurare facilmente un buon rapporto con la gente.Alcuni clienti erano quasi degli abitudinari, che tornavano da lei con una certa regolarità. Non aveva prodotti particolari, ma li selezionava sempre in modo che fossero di buona qualità, li presentava con cura, offriva un buon prezzo e trattava con molta gentilezza il cliente, e questo le garantiva di riuscire a vendere sempre quasi tutto.Il banco di Giorgia era quasi alla fine di una fila, e si trovava così molto vicino ai ricchi palazzi che circondavano la piazza. Vicino a lei c�era un�elegante taverna, che aveva dei tavoli anche fuori, sotto il porticato. A metà mattinata, in mezzo alla folla del mercato si fece largo un carro trainato da un elegante cavallo bianco. Il carro era ricco, adornato con discrezione ma con evidente opulenza, chiuso da tende di seta che ne impedivano la vista all�interno. Fermò non distante dal suo banco, e Giorgia poté osservare la scena di una ragazzina che scendeva e si fermava a parlare con qualcuno rimasto dentro.La ragazzina ...
    ... poteva avere la sua età. Era più bassa di lei. Magra, indossava calzoncini corti bianchi e una canotta color carta da zucchero. Aveva i capelli castani, raccolti in una coda, e portava una borsetta di pelle per i manici.Giorgia le osservò le gambe nude, non lunghe ma snelle, e le spalle dritte. Era una ragazza ricca, probabilmente di una famiglia nobile. La giovane paesana si chiese come ci si sentisse a girare per la città su un carro del genere, e poi a discenderne. La ragazza sembrava del tutto disinteressata a ciò che la circondava, alla gente, al mercato, come se vivesse su un altro piano di realtà.Quando ebbe finito di parlare - Giorgia immaginò con la propria madre, o ancella - lasciò il carro, che riprese a muoversi, e si diresse a passi rapidi verso la vicina taverna. Giorgia poté così osservarla di fronte, e notò l�ampio scollo della canottiera, che scopriva il petto magro e la parte superiore dei seni, che apparivano floridi e gonfi: probabilmente, notò, sollevati da un reggiseno opportunamente modellato, perché la ragazzina non sembrava particolarmente formosa.In breve, la nobile raggiunse l�ingresso della taverna e sparì all�interno. Giorgia immaginò che dentro l�aspettassero delle amiche, per chiacchierare e passare del tempo insieme, senza nulla di particolare da fare. Di certo quella ragazza non aveva bisogno di alzarsi prima dell�alba e andare a fare mercato. E di certo non rischiava che dei soldati le mettessero gli occhi e poi le mani addosso, soltanto perché ...
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