1. L'Università fuori sede (CAP 4)


    Data: 28/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pensionato

    ... in gola il suo sperma caldo e salino, che ingoiai. Si risistemò e mi diede appuntamento per due giorni dopo, sempre lì nel suo studio, senza nemmeno guardandomi e prestò la sua attenzione ai miei provini. Me ne andai delusa. Due giorni dopo mi ripresentai al suo studio, mi disse di aspettarlo un attimo che saremmo usciti e mi avrebbe portato sul set di un film porno amatoriale: c'era da guadagnare due trecento euro con una comparsata in un film amatoriale. Non so perchè, ma mi sentii eccitata. Dopo circa mezz'ora di viaggio arrivammo ad una villetta isolata,al cancello c'era un buttafuori enorme che riconosciuto Sergio ci fece entrare. Parcheggiammo vicino ad altre vetture e fummo fatti accomodare in casa: ci accolse un tipo ricciolino che mi guardò con molto interesse. Le fui presentata e Alex, questo era il suo nome mi disse:” Per questa volta già abbiamo la protagonista, ma la prossima produzione....” e mi fece l'occhietto. Sorrisi schermendomi e fui fatta entrare in una camera dove su un letto c'erano due persone, un uomo ed una donna, abbastanza in carne per la verità, che, nudi, ci davano dentro mentre un terzo riprendeva con una cinepresa dilettantesca. “Hai visto il genere?” mi chiese Sergio. “Il tuo ruolo è quello di preparare gli ometti a farsi la cavallona, ma sarai comunque ripresa, ed entrerai nel gran finale. So dei tuoi problemi quindi metti tranquillamente questa maschera, che ai guardoni arrapa anche di più.” Mi infilai la maschera che copriva il mio ...
    ... volto per metà, fui accompagnata in cucina dove, oltre Alex, c'erano altri due ragazzi, di cui uno di colore, con l'arnese sguainato ma abbastanza moscio. “Sonia, disse Alex, vedi di migliorare la loro situazione, inizia a spogliarti e poi improvvisa..!” La situazione mi sembrava surreale, una squallida cucina, due uomini con il cazzo in mano, io con una mascherina, avrei avuto voglia di mandarli tutti a farsi fottere ed andarmene, ma il bisogno di contanti mi fermò. Mi slacciai la camicetta e tolsi il reggiseno, e mentre Alex riprendeva la scena, mi accucciai davanti ai due ragazzi e mi apprestai a sbocchinarli; con disgusto vidi che i ragazzi non si lavavano da almeno un mese, bastò che mi avvicinassi con la bocca che i due cazzi scattarono sull'attenti; non sapevo che fare ero sicura che se solo avessi fatto solo l'atto di prenderli in bocca sarebbero venuti: mi fermò Alex che mi fece rialzare, passò la macchina da presa a Sergio, almeno era un professionista, mi spinse contro le mattonelle fredde della cucina e passò le mano in mezzo alle mie cosce accarezzandomi la figa attraverso gli slip; si tolse la camicia, il suo fisico non era un granché, schiacciò il suo busto sui miei seni mentre seguitava a strofinarmi la figa, dove poi si introdusse dopo aver spostato lo slip, che non oppose molta resistenza, date le dimensioni. I due ragazzi si smanettavano, fui fatta mettere a pecorina con le braccia poggiate su una seggiola, la gonna mi venne alzata e gli slip abbassati sulle ...