1. Elena e il professore


    Data: 28/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    Io e il professore siamo quasi vicini di casa, nel senso che abitiamo nello stesso palazzo ma in situazioni molto diverse.Lui vive nell�attico che occupa per intero l�ultimo piano di un condominio costruito agli inizi del �900, io abito nell�appartamento del portiere.No, non faccio la portiera.Devo quell�appartamento alla crisi di questi ultimi anni, che ha convinto i condomini a sostituire il portiere con un videocitofono, e quindi, di conseguenza, ad affittare l�appartamento.Luminoso e grazioso piano terra.L�annuncio dell�agenzia recitava così, in realtà sarebbe più corretto definirlo microscopico seminterrato, che diventa luminoso solo se accendi la luce.Ho abitato in case migliori, anzi io una casa, bella e luminosa, ce l�avevo, ma la crisi, che ora mi ha dato l�opportunità di questo minuscolo appartamento, mi ha tolto il lavoro e la casa, che non avevo finito di pagare, se l�è ripresa la banca.Ah, scusate, non mi sono presentata: mi chiamo Elena ed ho 42 anni. Lavoro in un bar vicino all�università. è un lavoro part time che mi permette di sopravvivere a malapena, ma prima, fino a due anni fa, ero vice direttrice di un albergo importante e guadagnavo bene. L�albergo era vecchio e necessitava di grossi e costosi lavori di ristrutturazione, così hanno trovato più conveniente chiuderlo.Il lavoro al bar l�ho ottenuto anche grazie al mio aspetto: sono, a detta di tutti, una bella quarantenne alta e formosa, se poi aggiungiamo che parlo correntemente tre lingue ...
    ... oltre all�italiano, è stato facile sbaragliare la concorrenza.Il professore lo conoscevo già prima di venire ad abitare qui, visto che il bar è frequentato da studenti e docenti dell�ateneo.è un bel tipo il professore, alto e snello, il fisico asciutto di chi da giovane ha fatto sport, capelli appena grigi ed occhiali cerchiati d�oro. Avrà 10 o 15 anni più di me, ma se li porta molto bene. Quando passa al bar è sempre cordiale e gentile con me e, rispetto alla maggior parte della clientela maschile, sbircia appena, con molta discrezione, nella mia scollatura.Vi ho già detto che sono �formosa�, beh, insomma, ho due belle tette, grandi, rotonde e ancora belle sode, per cui, non vedo motivi per nasconderle, e poi mi è sempre piaciuto essere guardata dagli uomini.�E lei che ci fa qui?�, mi ha chiesto stupito il professore, quando ci siamo incontrati nel portone, un paio di mesi fa.Da quando sa che siamo (quasi) vicini di casa, si è fatto più attento e, quando entra nel bar, sbircia di meno, però un�occhiata veloce alle mie tette non se la fa mancare.Capita spesso che ci incontriamo e devo dire che è cordiale, a differenza di molti altri condomini che faticano a comprendere che io occupo solo l�appartamento del portiere e non mi compete ritirare pacchi e raccomandate, o peggio, sostituire lampadine fulminate.Una signora mi hanno addirittura proposto di pulirle la casa.Ieri è successo un fatto nuovo.Stavo chiudendo la porta di casa per andare al lavoro, quando lo vedo uscire ...
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