1. Elena e il professore


    Data: 28/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... dall�ascensore.�Buongiorno Elena�.Mi chiama per nome ma mi da del lei, mentre io conosco solo il suo cognome, scritto sulla cassetta della posta.�Buongiorno professore�.�Vorrei chiederle una cosa. Ha da fare sabato sera?�Rimango interdetta, ha intenzione di invitarmi?Devo dire che non mi dispiacerebbe, visto che la crisi ha spazzato via anche la mia vita sentimentale, nel senso che il mio quasi compagno (dico quasi perché ognuno viveva per conto suo), ha cambiato città, però il suo approccio così diretto, mi ha preso alla sprovvista e la mia espressione deve averglielo fatto capire.�No, mi scusi, non volevo essere indiscreto. Vede, Elena, sabato sera ho organizzato una festa con degli amici e avrei bisogno di qualcuno che serva il rinfresco e si occupi degli ospiti. Lei mi sembra la persona adatta. l�ho osservata spesso al bar e penso che sia sprecata dietro ad un bancone, è efficiente, ha classe ed anche un aspetto gradevole.Sarei veramente contento se accettasse.�Mi ha proposto anche una discreta cifra, che mi permetterà di arrivare una volta tanto a fine mese senza fare i salti mortali, così ho accettato.Devo essere da lui per 8 di sera, gli ospiti arriveranno verso le 9 e così avrò tutto il tempo per preparare.Per l�occasione ho pensato di rispolverare la divisa dell�albergo. All�inizio, prima di fare la vice direttrice, lavoravo alla reception, grazie alla mia conoscenza delle lingue e quindi mi avevano fornito un bel tailleur blu che ho ...
    ... conservato.Sono passati diversi anni dall�ultima volta che l�ho indossato ed ora è un po� più attillato, forse troppo? Ma no, va benissimo così.Tolgo dal rivolto della giacca la spilla con il logo dell�albergo e, naturalmente, elimino anche il cappello a �bustina�, sempre blu.Completo l�abbigliamento con un collant velato che fascia perfettamente le mie gambe lunghe e tornite, mentre ai piedi metto le scarpe nere, quelle con il tacco alto ed il cinturino posteriore.Un�ultima occhiata allo specchio per controllare il trucco.Perfetto, i miei occhi scuri sono evidenziati a sufficienza, come pure la mia bocca, con le labbra grandi e carnose.I capelli, lunghi ricci e neri, ora sono un po� più neri perché ho dovuto fare qualche ritocco, visto che si iniziano ad affacciare le prime ciocche bianche, li ho legati dietro, perché vorrei evitare di servirli insieme ai drink, agli ospiti del professore.Le 8 meno 5, devo andare.Prendo la borsetta e metto un impermeabile sopra la divisa, perché non mi va di farmi vedere vestita così dagli altri condomini.L�ascensore inizia a muoversi all�interno della gabbia metallica nel vano della tromba delle scale e mi porta lentamente verso il sesto piano.Realizzo che è la prima volta che lo prendo, non ho mai avuto motivi per salire visto che per andare a casa devo invece scendere una rampa di scale.Un ultima occhiata nello specchio dell�ascensore, slaccio il secondo bottone della camicetta e controllo l�effetto. Molto meglio. 
«12»