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La vacanza con Roberto
Data: 18/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: NicoL'indeciso, Fonte: EroticiRacconti
... lubrificante dalla sua valigia. Se ne mette un bel po’ sulle mani e comincia a massaggiarmi il cazzo. Una sega lubrificata è fantastica. E più mi sega più scende con la mano. Massaggia le palle. Poi un suo dito finisce tra le mie natiche e dopo qualche istante esplorativo, finisce nel mio ano. Lo lascio fare. Ormai non conta più nulla. Ormai devo andare fino in fondo e scopare. Devo sapere. Siamo io e Robi. Le nostre due bocche, i nostri due cazzi, le mani, le natiche. E lascio che mi sditalini il culo. Uno e poi due dita. Poi si alza, riprende la bottiglia di lubrificante e ci immerge il suo cazzo. Non vuole per nulla farmi male. La sua cappella sgocciola da tanto lubrificante ha su. E lui finalmente confessa che vuole fare l’amore con me. Io lo guardo estasiato, mi metto a pancia in giù e sollevo il culo quei 20 centimetri dal letto. È un invito esplicito ad entrare. Ormai sto per diventare gay. Magari solo per una notte. Magari solo per un’ora, ma voglio farlo. Non penso al fatto che dovrei essere con una ragazza con un bel seno e una figa calda e bagnata. Non penso che la mia vita sta per cambiare. Non penso a niente. In questo momento voglio solo scopare con Roberto e godere con lui. È quello che io farei con lui. Il mio amico appoggia la sua cappella tra le mie natiche. Mi fa male, ma alla fine entra. Mi ci vuole un bel po’ ad abituarmi a riceverlo. Lui mi dice di rilassarmi che sarà bello prenderlo. E io mi rilasso. E lui mi incula. E gode. E io godo con lui. Ogni ...
... centimetro che entra incrementa il mio piacere anale. Le sue mani mi tengono bene i fianchi mentre il suo cazzo mi svergina il culo. Non ce la faccio a resistere. È una pecorina meravigliosa. Lui si avvicina a me e mi chiede se mi sento un cazzo di frocio. Gli rispondo gemendo che deve solo continuare a scoparmi. E lui va avanti a scoparmi. Si sdraia sopra di me, bloccandomi mani e gambe con le sue e inizia la vera inculata. Io non posso muovermi e sicuramente non voglio muovermi. Lui mi domina. Il mio amico continua a incularmi ancora e ancora, senza sosta. Mi fa urlare che sono gay, che mi piace il cazzo e che è bello prenderlo nel culo. Ed è tutto vero. Mi piace prenderlo nel culo. Ci godo da pazzi. Ma Robi ad un certo punto si ferma e mi toglie il cazzo dal culo. Mi bacia e mi dice che ora è il mio turno. Lo preparo come lui aveva preparato me. Poi mi ritrovo dietro Robi, che sta a pecora. E perdo la mia verginità. Entro nel suo culo. Capisco da come reagisce che forse non sono il primo ma non mi importa. Voglio solo incularlo. Voglio scoparlo. Voglio riempirlo di sborra. Lo inculo per qualche minuto poi devo smettere se no vengo. E allora Robi torna dentro di me. Sono sdraiato su un fianco e lui ha il suo pene nel mio ano. Sempre più in profondità..entra..entra ancora lo supplico. Voglio vedere fino a dove entra. Fino a dove godo. Quanti centimetri bastano a saziarmi? 10? 15? Non lo so ma lo voglio scoprire. Lui entra e mi masturba anche ma oltre un certo limite quella ...